
Paola Favilla, 52 anni, in uno scatto su ‘Artribune’
Lucca, 3 aprile 2019 - Lutto nel mondo dell’imprenditoria. E’ morta ieri all’età di 52 anni Paola Favilla, titolare della storica azienda “Vivai Marino Favilla” in via di Picciorana. I funerali saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa di Lunata. Intanto la salma è esposta da ieri pomeriggio all’obitorio intercomunale del Campo di Marte. Paola lascia nel dolore il marito Massimo Bartoli e la figlia Livia, regista della ‘Lucchese Unione pallavolo’.
Paola Favilla, che era tra l’altro socia della Fidapa, ha combattuto con tenacia, determinazione e anche con il sorriso contro un male che purtroppo non le ha lasciato scampo. Fino all’ultimo non si è arresa e ha continuato a lavorare nell’azienda di piante ornamentali e da frutto creata nel lontano 1950 dal padre a Picciorana.
Proprio un anno fa aveva dato il via anche a uno speciale progetto, sempre all’interno dei suoi vivai, con «GreenheArt», una serra adibita anche a spazio espositivo, per mostre d’arte, convegni, yoga, momenti di spettacolo. Un’operazione supportata da MVIVA, azienda che opera nel mondo della cultura, in uno spazio disegnato dall’architetto Domenico Raimondi di ThesignLab.
Un’iniziativa culturale innovativa «per riavvicinarsi alla natura, trovare uno spazio di serenità nella frenesia della vita», aveva sottolineato lei stessa alla presentazione. Da tempo combatteva già contro la sua malattia, ma Paola aveva deciso di rilanciare, di guardare al futuro, di sorridere e di pensare positivo anche con questo progetto «GreenheArt», dal cuore verde, che ha riscosso un bel successo.
Anche i tanti amici vogliono ricordarla così, come una donna che non si è mai arresa e ha saputo affrontare le difficoltà con determinazione, coraggio e con il sorriso, cercando di trasformarle in opportunità e nuove sfide. Ai familiari le condoglianze della nostra redazione.
P.Pac.