"La destra vuole costruire il nuovo parcheggio interrato andando a devastare il bilancio comunale per moltissimi anni, il centrosinistra è nettamente contrario, come già si evinceva anche dal nostro programma elettorale, visto che quest’opera era assente": a dichiararlo, sono i consiglieri di opposizione del Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con Lucca - Sinistra Civica Ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, LibDem.
"Si tratta di un’opera faraonica e dannosa – si legge in una nota – attualmente prevista nel piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026, interamente a carico di Metro con fondi propri della società. Sulla base delle informazioni rese note dalla stessa amministrazione comunale, si tratterà di un’operazione finanziaria molto pesante: un cantiere da 25 milioni di euro (che creerà inevitabili disagi per molti anni), la sottoscrizione di un mutuo a 30 anni da parte Metro che arriverebbe a pesare sul bilancio della società per 40 milioni di euro.
Altro che "opera a costo zero" come ha incredibilmente dichiarato ieri pomeriggio il sindaco Pardini: difficile pensare che Metro possa continuare a elargire queste somme con un mutuo di quella portata sulla testa". Secondo gli esponenti dell’opposizione, è inevitabile chiedersi a chi convenga un simile scenario, pur concordando che la città abbia bisogno di nuovi parcheggi, uno dei quali, l’area Gaddi, potrebbe fare al caso, e comunque nell’ottica di una strategia complessiva. "Di nuovo – aggiungono – abbiamo assistito alla solita mancanza di trasparenza della giunta ben evidenziata dall’ex assessore Marco Chiari, il quale ha reso noto uno studio, redatto dallo stesso gruppo di progettazione al quale Pardini ha affidato al costo di 90.000 euro il progetto di fattibilità, secondo cui il costo massimo sostenibile per un posto auto in parcheggio come quello sarebbe di 24.000 euro. Conti alla mano, l’opera così fortemente voluta da Pardini ne costerebbe 58.000. Chiari nel suo intervento si è chiesto se per caso ci sia qualcuno disposto a lucrare su questa operazione ed è una domanda che meriterebbe una risposta precisa e non i torni sprezzanti usati nei suoi confronti dal sindaco. Gli stessi toni usati dall’assessore Buchignani che ha perso in più occasioni la pazienza, rivelando un nervosismo piuttosto diffuso che si spiega probabilmente col fatto che la giunta deve fare i conti con un’opera da un lato che non si riesce a rinnegare, e che genera una fortissima opinione pubblica contraria, oltre che divisioni all’interno della maggioranza".