
Un distaccamento del Tribunale a Capannori. Per alcune pratiche, infatti, non ci si dovrà più recare a Lucca, ma si potranno attuare a Capannori. Sono quelle che rappresentano la volontaria giurisdizione e si possono sbrigare senza l’ausilio di un avvocato. L’assessore regionale agli Enti locali, alla Semplificazione e alla Legalità, Stefano Ciuoffo, ha visitato insieme al sindaco, Luca Menesini, all’assessore comunale ai Servizi al cittadino Serena Frediani, al presidente vicario del Tribunale di Lucca, Giulio Giuntoli e al Giudice Tutelare Maria Giulia D’Ettore, l’Ufficio di prossimità (così definiti perché più vicini alla gente) che è diventato operativo nel palazzo comunale di Capannori.
Fu inaugurato il 28 febbraio 2020, pochi giorni prima dell’arrivo del lockdown legato al Covid, che ne determinò l’immediata sospensione dell’operatività. Gli uffici hanno lavorato mesi in background per renderlo operativo con l’apporto non di singole persone, bensì di una vera e propria squadra di operatori formati in modo specifico, e oggi finalmente apre al pubblico. L’Ufficio di prossimità di Capannori è il primo nella provincia di Lucca. Rappresenterà un nuovo punto di accesso al Tribunale di Lucca.
Il progetto, che punta a rendere la giustizia ancora più vicina ai cittadini, è frutto della collaborazione fra Regione Toscana, Comune di Capannori, Corte di Appello di Firenze e Tribunale di Lucca. Grazie a questo ufficio i cittadini che devono attivare l’amministratore di sostegno per se stessi o per un proprio familiare non dovranno più recarsi in Tribunale, ma potranno avvalersi dell’ufficio di prossimità di Capannori che provvederà a trasmettere le pratiche alla Cancelleria del Tribunale avvalendosi dei più avanzati supporti informatici dei sistemi giudiziari civili. Per accedere all’ufficio di prossimità situato nel municipio di Capannori è obbligatorio prendere un appuntamento. Per farlo è sufficiente telefonare ai numeri 0583.428588, 0583.428311, 0583.428223, 0583.428372 o scrivere a [email protected].
"Siamo stati la prima regione - afferma l’assessore Stefano Ciuoffo - insieme a Liguria e a Piemonte, a presentare uno specifico progetto pilota, ottenendo un finanziamento di 2,35 milioni di euro dal Ministero di Giustizia. Ne partiranno altri a breve". Da parte sua, il sindaco di Capannori, Luca Menesini ha aggiunto: "Sono contento che finalmente questo servizio diventi operativo su Capannori. Si tratta infatti di un servizio al cittadino importante, soprattutto nell’ottica di semplificargli la vita. Un aspetto che noi sentiamo molto". Secondo il presidente della Corte di appello di Firenze, Alessandro Nencini, "si tratta di iniziative importanti e qualificanti per il territorio".
Massimo Stefanini