Siamo nei primi mesi del 2015 quando l’allora sindaco di Vagli Sotto, Mario Puglia, annuncia la creazione di un Parco che accoglierà diverse statue di marmo di Vagli, in una zona a ridosso del Lago dove, spiega, verrà costruito anche un ponte tibetano sospeso sulle sue acque. La prima statua posta nell’area nel Parco, denominato dell’Onore e del Disonore a seconda delle caratteristiche distintive del personaggio trattato, è quella dedicata al capitano Gregorio De Falco, mentre in quella sottostante è raffigurante il comandante Francesco Schettino nell’atto di fuggire con un salvagente e con le orecchie da coniglio, a testimoniare il coraggio e la codardia nel naufragio della Costa Concordia. Poi arrivarono quella dedicata a Fabrizio Quattrocchi, la guardia privata italiana rapita e uccisa in Iraq nel 2004, con l’inaugurazione alla presenza della sorella Graziella, e del "Cane Eroe Diesel" rimasto ucciso nel blitz a Saint-Denis tenutosi dopo gli attentati di Parigi del 2015.
A fare scalpore fu, poi, la statua di Alexander Prokhorenko, giovane soldato della divisione Spetsnaz delle Forze armate russe morto per la liberazione della città siriana di Palmira accerchiata dai combattenti dell’Isis. Nel frattempo iniziarono i lavori per il ponte sospeso sul Lago di Vagli , lungo 130m e costruito nelle immediate vicinanze del Parco, inaugurato nel 2018 e dedicato alla Brigata Marina San Marco e ai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
"Il Ponte e il Parco sono stati parte integrante dello sviluppo ideale dell’area completamente riqualificata che oggi costituisce il cammino di relax studiato per godersi la natura e tutto il resto con grande tranquillità - spiega Mario Puglia -. Le statue, come quella contrastatissima di Vladimir Putin, non si trova all’interno del Parco, bensì nel lungo lago come quella di Donald Trump e come altre in arrivo. Per la fine del 2023 o all’inizio del 2024 sono previste in arrivo e già commissionate, oltre a quella dedicata a Silvio Berlusconi, anche le statue in onore di don Milani e di Piero Angela".
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