Ok al progetto definitivo per l’Expo del Fumetto

La giunta Pardini ha approvato il piano di restauro dell’edificio inter all’ex Manifattura. Previsto il totale recupero strutturale del fabbricato

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Expo fumetto, passi in avanti: la giunta Pardini ha approvato il progetto definitivo di restauro per l’edificio interno alla ex Manifattura Tabacchi destinato ad accogliere il nuovo Expo Fumetto.

L’intervento – del valore di 2,7 milioni di euro – è finanziato con 2 milioni dal Ministero della Cultura e per 700mila euro con mezzi propri dell’Ente e prevede il totale recupero strutturale del fabbricato isolato al centro del secondo cortile dell’ex convento di San Domenico – poi Manifattura tabacchi.

Si tratta di un’architettura di archeologia industriale con tipica copertura a falde a dente di sega (a shed) eretto nei primi anni del Novecento come nuovo ambiente per l’opificio lucchese.

Il progetto prevede il restauro interno ed esterno, la sua messa a norma e il completo rifacimento della copertura che manterrà comunque la conformazione originaria che garantisce un’ottima illuminazione naturale per tutto lo spazio.

In questo modo sarà restituito un vasto ambiente polifunzionale adatto ad ospitare l’allestimento del nuovo Expo del fumetto. Come si ricorderà, il Museo del Fumetto di piazza San Romano, e che era ospitato nell’ex caserma Lorenzini, fu chiuso nell’ormai lontano ottobre del 2014, con l’allora sindaco Tambellini che assicurò la sua riapertura in tempi brevi. Un’ipotesi che anno dopo anno è stata rinviata sino all’individuazione, nel 2019, di una nuova sede, quella appunto di un’ala della ex Manifattura Tabacchi.

Ora, il via libera al progetto definitivo. Per l’apertura dell’Expo, però, la strada pare ancora lunga, nonostante Lucca sia la città del fumetto.

Fabrizio Vincenti