REDAZIONE LUCCA

Nuova tassa di soggiorno. Il Comune apre alle categorie

Primo incontro con i rappresentanti di Federalberghi e le guide turistiche del territorio per discutere dei ritocchi agli importi. La manovra nelle intenzioni di Palazzo Orsetti dovrebbe portare circa 5-600mila euro.

Così il nostro Sandro Sesti racconta il ciak nelle stanze dell’assessore Santini

Così il nostro Sandro Sesti racconta il ciak nelle stanze dell’assessore Santini

Avevano chiesto un chiarimento e la riunione è arrivata a stretto giro di posta: nella giornata di ieri a Palazzo Orsetti si è tenuto l’incontro tra alcuni esponenti dell’amministrazione comunale, i rappresentanti di Federalberghi e le guide turistiche del territorio.

Nei giorni scorsi l’incontro era stato sollecitato proprio da Federalberghi, che lunedì aveva tenuto una assemblea dedicata all’ipotesi manifestata dal Comune sull’aumento della tassa di soggiorno e del ticket dei bus, una scelta che evidentemente non aveva convinto. Soprattutto in relazione alla destinazione delle risorse aggiuntive, visto che da tempo ci sono problemi, da tanti anni e tuttora irrisolti, sulle licenze taxi e sui bagni pubblici, ma, come ha ampiamente confermato la scorsa bollente estate, anche in termini di sicurezza serale e notturna indubbiamente non all’altezza. Questioni sulle quali il Comune ha garantito una apertura.

"Durante l’incontro, – si legge in una nota del Comune – l’amministrazione ha presentato la proposta di un aumento dell’imposta di soggiorno, accompagnata dall’incremento del ticket per i bus turistici, evidenziando come queste misure siano finalizzate a sostenere nuovi progetti di valorizzazione e promozione del territorio. Il Comune si è pertanto impegnato ad aumentare licenze taxi e bagni pubblici, puntando quindi nel 2025 sul miglioramento dei servizi. L’incontro è stato un momento importante per approfondire tematiche relative all’imposta di soggiorno e per illustrare i risultati e le strategie delle politiche promozionali e turistiche messe in campo dal Comune di Lucca. All’appuntamento hanno partecipato gli assessori Remo Santini, Moreno Bruni e Mia Pisano, che hanno sottolineato la volontà di mantenere un dialogo costante con gli attori del settore turistico, rafforzando la collaborazione per affrontare insieme le sfide del settore e continuare a rendere Lucca una meta sempre più attrattiva e sostenibile".

Sul tavolo ci sono due ipotesi di rincaro: l’incremento della tassa di soggiorno di un euro a prescindere dalla tipologie di alloggio e comunque solo nel periodo di alta stagione; il ritocco, fermo da una decina d’anni almeno, del ticket per i bus turistici, in questo caso elevando il costo da 130 a 190 euro. Una manovra che, nelle intenzioni di Palazzo Orsetti, dovrebbe portare circa 5-600mila euro in più nelle casse comunali.