“Non sarà più terra di nessuno Con il Pnrr luci fino agli Albogatti“

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“Il parco Agos è un importante modello di rigenerazione che però deve trovare idonea estensione anche nel resto del parco fluviale“. Parola dell’assessore allo sport, Fabio Barsanti. “Purtroppo il parco fluviale ad oggi non è illuminato nonostante che ci sia l’impianto e nonostante che la centralina della turbina per l’energia pulita alla cascata dovesse servire proprio anche a questo – dice Barsanti –. Incombe un certo problema noto a tutti. Una volta dal campo rom qualcuno si era allacciato abusivamente. Una seconda volta avevano danneggiato l’impianto, che era stato maggiormente ’blindato’, per inserirsi di nuovo. Hanno tentato in tutti i modi. Per colpa di questo, la sera manca l’illuminazione“.

“Pensiamo che il parco fluviale di notte non possa più essere terra di nessuno – annuncia l’assessore –. L’idea nostra è quella di cogliere l’opportunità dei progetti avviati per agganciare le risorse del Pnrr per rilanciare una prospettiva di sviluppo, visto che il parco fluviale si inserisce strategicamente tra il Polo delle Tagliate e quello dell’Acquedotto. L’obiettivo è quello di arrivare a illuminare tutta la passeggiata dalla Terrazza Petroni almeno fino alla tenuta degli Albogatti, e poi magari procedere anche sull’altra sponda“.

“Qui gli sport acquatici non sono mai stati considerati, invece sono una realtà importante – aggiunge Barsanti –. In più recentemente al centro ippico è stata rinnovata la convenzione con La Luna che ha intenzioni serie di rilancio della zona. E c’è il tiro a segno. Il lucchese non deve avere più timore a passeggiare sul parco fluviale che anzi deve tornare vivo e vitale dal punto di vista sportivo e ricreativo“.

L.S.