REDAZIONE LUCCA

Motta canta per i dieci anni del S.Francesco

Sabato 17 concerto “Live in trio“ a ingresso libero . Attesa anche per Elio che propone Jannacci.

Anniversario (del San Francesco) in concerto per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Stavolta in particolare, in occasione delle celebrazioni per i dieci anni dalla riapertura al pubblico del Complesso Monumentale, divenuto un vero e proprio faro di cultura e divulgazione per la città, l’appuntamento raddoppia e propone non uno, ma ben due concerti, che porteranno sul palco due grandi protagonisti della musica italiana.

Per i giovani e i giovanissimi, sabato 17 giugno arriva a Lucca uno dei cantautori da loro più amati, Francesco Motta, che animerà la chiesa di San Francesco con un concerto unico nel suo genere: un insolito “Live in trio” in cui il cantante toscano rivisiterà in chiave elettronica alcuni brani del suo ampio repertorio, con elementi elettro-psych, ma anche puramente acustici, per piano e voce. Ad accompagnarlo in questa esibizione saranno i musicisti di lungo corso Giorgio Maria Condemi e Cesare Petulicchio. Il concerto avrà inizio alle 21 e sarà ad ingresso libero e gratuito, previa prenotazione dei biglietti sul sito www.fondazionecarilucca.it dalle 12 di martedì 13 giugno 2023. Portato al successo dal Festival di Sanremo, al quale partecipò nel 2019 con “Dov’è l’Italia”, due volte vincitore del Premio Tenco e reduce da tour nazionali che hanno riempito le platee e registrato il sold out nelle principali città italiane, Francesco Motta è uno dei giovani cantautori più apprezzati dal grande pubblico. Appassionatosi alla musica fin dall’adolescenza, a soli vent’anni fondò i Criminal Jokers, gruppo busker con influenze derivanti dalla musica punk, iniziando poi a suonare come polistrumentista per artisti del calibro di Nada, Zen Circus, Il Pan del Diavolo e Giovanni Truppi.

Il secondo appuntamento dell’Anniversario in concerto, venerdì 30 giugno, sarà Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci, con la regia di Giorgio Gallione e con arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, uno spettacolo giocoso e profondo, a metà tra teatro e canzone, dove Elio, accompagnato da un seguito di cinque musicisti, rivisita e reinterpreta il repertorio dell’amato Enzo Jannacci.