Montecarlo si prepara alla sua festa del vino

In programma dal primo all’11 settembre, tra tante conferme e tante novità. Tra tutte: Vania Della Bidia madrina di 4 serate de “Il salotto sotto le stelle“

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Squadra che vince non si tocca. Recita così un vecchio quanto saggio adagio popolare applicabile non solo nello sport, ma anche a livello organizzativo. Così alla festa del vino di Montecarlo, in programma dal primo all’11 settembre. Ma qualche novità ci dovrà pur essere. Il salotto sotto le stelle, nella splendida location del giardino del palazzo Pellegrini-Carmignani, nel centro del borgo, avrà nel 2022 una doppia conduzione. Quattro serate saranno presentate dal veterano della manifestazione, ormai montecarlese di adozione, giornalista, autore televisivo e scrittore Fabrizio Diolaiuti, sempre presente negli ultimi anni.

Altre quattro, invece, come in una specie di staffetta, avranno come madrina della serata Vania Della Bidia, conosciutissima attrice e conduttrice.

Ovviamente qui il clou sarà rappresentato dalla degustazione dei vini delle fattorie locali, in un matrimonio di sapori con i piatti tipici della Lucchesia e non solo. Si ritorna alla normalità, al 2019, al periodo pre pandemico.

La buona notizia ulteriore è che ritornerà anche la storica Processione della Madonna del Soccorso, l’8 settembre. In un primo momento era stata in forte dubbio. Più no che sì, poi invece la decisione di farla, anche se probabilmente con un percorso modificato.

Per il resto la formula vincente non si tocca. Siamo giunti all’edizione numero 54 di questo grande happening legato a Bacco, alla Doc più piccola di Toscana che però ha saputo valorizzare un prodotto di nicchia, molto apprezzato nei locali più glamour di Parigi ad esempio, senza contare che un vino del presidente del Consorzio locale, Gino Carmignani, anche viticoltore, è sbarcato sulla tavola di un certo Barack Obama.

Il format sarà graniticamente uguale: le associazioni in piazza d’Armi, con degustazioni e parte dedicata al ristorante, senza particolari restrizioni, se non un certo contingentamento per evitare afflussi senza controllo. Le solite navette che faranno la spola con i parcheggi, come quello alla Fornace. Parcheggi aperti anche al Campone. I mercatini saranno soltanto in un’area del centro.

Altre degustazioni, più tecniche, con la presenza di sommelier in zona Fortezza con assaggi di salumi. Oltre a tutto ciò, da sottolineare la presenza di molti eventi culturali, mostre fotografiche e di pittura, una di Roberto Pasquinelli.

Massimo Stefanini