Mitoraj, il Pd replica a Giovannetti "Era contro la lunetta: incoerente"

Ancora scaramucce dopo l’annuncio della Regione di sostenere il futuro museo

Migration

"Il sindaco non sa cosa sia la coerenza: quando era capogruppo all’opposizione annunciò la volontà di rimuovere la lunetta di Mitoraj in caso di vittoria alle elezioni". E’ il Pd a pescare nell’album dei ricordi come replica a Giovannetti sul futuro Museo Mitoraj, in una sorta di guerra a rinfacciarsi le dichiarazioni del passato. Mentre il sindaco ha accusato gli avversari di aver votato contro il progetto del museo, il Pd torna al periodo pre-elezioni 2015, quando il centrodestra tornò al governo dopo la giunta Lombardi. "Giovannetti – scrive il Pd – in un’interrogazione chiese all’amministrazione Lombardi se fosse previsto uno studio di restauro per riparare i fori utilizzati per installare la lunetta di Mitoraj sulla facciata della chiesa di Sant’Agostino (nella foto), ’vista la volontà del Popolo delle libertà di rimuoverla quando avremo vinto le elezioni’. Con queste premesse farebbe meglio a stare zitto e a dedicarsi alla partenza dei lavori dato che finora è stato solo demolito il mercato e il cantiere è fermo". Il Pd ribadisce che la location migliore sarebbe stata l’ex Camp: "Avrebbe consentito di mantenere e rilanciare l’ex mercato e si sarebbe potuto creare uno spazio più accogliente e più consono allo sviluppo culturale espositivo. Il museo costerà sui 6 milioni, guarda caso come la cifra inserita in bilancio per chiedere finanziamenti per riqualificare l’ex Camp".