Mercato Antiquario, fumata bianca. I banchi tornano a ranghi completi

Svolta dopo l’incontro degli operatori con l’assessore Martini: confermate le date del terzo fine settimana

Mercato antiquariato Lucca

Mercato antiquariato Lucca

Lucca, 6 maggio 2021 -  Fumata bianca per il Mercato Antiquario. Dopo il corto circuito tra norme restrittive e interpretazioni contrapposte – quella del Comune e quella di Confesercenti – finalmente spunta la luce in fondo al tunnel per i 140 operatori. Lo storico mercato delle antichità torna nelle vie e nelle piazze del centro senza più marcare visita, già dal prossimo appuntamento confermato in calendario per il terzo fine settimana del mese, ovvero sabato e domenica 15 e 16 maggio. La schiarita ufficiale è arrivata ieri con l’incontro tra l’assessore Chiara Martini e gli operatori del Mercato. “Dopo due appuntamenti sfumati non vediamo l’ora di ripartire – sottolinea il referente dei titolari dei banchi, Mirco Mazzei – L’assessore Martini e gli uffici hanno dimostrato grande disponibilità e spirito di collaborazione e finalmente possiamo dare appuntamento ai lucchesi e non solo per il 15 e 16 maggio, dalle 9 del mattino alle 19 di sera“. Gli operatori cantano vittoria ma non senza qualche dubbio ancora da chiarire.  

Chiedono che quella dizione, “mercato“, che gli appartiene in tutto e per tutto, non possa più essere confusa con “fiera“, equivoco che è già costato una chiusura di troppo. “Sembra che la Regione sia intervenuta nel merito equiparando fiere e mercati – dice Mazzei – Vedremo come far luce su questo aspetto perchè il gioco dell’altalena legata ai colori – che chiudono l’una o l’altra categoria – francamente è sfibrante, non vorremmo più ricaderci. Tutto ciò che chiediamo è poter lavorare con stabilità e, ovviamente, in completa sicurezza. All’aperto e con le distanze, come sempre“.  

Il punto centrale è anche quello di salvaguardare il valore di un evento importante come il Mercato Antiquario lucchese. “E’ fondamentale non far confusione: sui nostri banchi c’è merce vecchia e usata con valore storico. L’evento su aree pubbliche può vendere anche ciabatte e vestiti usati, due cose molto diverse“. Ma ora si guarda avanti, a un appuntamento, il prossimo, che sarà a ranghi completi. “Ho visto qualche defezione al mercato di Arezzo, spero che non sia un primo pessimo segnala, ma a Lucca si preannuncia un bellissimo mercato, la percezione ad oggi è che saremo tutti presenti – dice Mazzei –: i titolari dei 134 banchi stabili più gli spuntisti. Sarà decisamente un gran bel mercato. Per questo ci tengo a nome di tutti a ringraziare di nuovo l’assessore Martini e gli uffici. Si parte con i migliori presupposti. E soprattutto, dopo due drammatici “stop“, si parte. Ed ora è questo che conta“.  

Laura Sartini