Lucca, cinque nuovi medici di famiglia. Ecco chi sono e dove lavoreranno

Quattro di loro entreranno in servizio entro due mesi in città, uno soltanto nella zona di Ponte San Pietro

Lucca, 7 febbraio 2023 - ​Erano stati annunciati dall’Asl, ora, o meglio nel giro di poche settimane, stanno arrivando. Si tratta di cinque nuovi medici di famiglia che prenderanno servizio nei prossimi due mesi a Lucca. Non colmano le esigenze, una goccia nel mare, rispetto all’ondata di pensionamenti ina rrivo. Ma sono comunque una risposta, vediamo per chi, o meglio quali saranno le loro rispettive zone di competenza. Secondo quanto oggi comunica l’Azienda USL Toscana nord ovest a partire dal 27 febbraio inizieranno il loro incarico di medici di assistenza primaria la dottoressa Martina Bonini che farà ambulatorio a Lucca e Ponte San Pietro e la dottoressa Mariangela Trivigno che avrà l’ambulatorio a Lucca.

Avranno l’ambulatorio a Lucca anche il dottor Roberto Menzano, che entrerà in servizio il 6 marzo, la dottoressa Letizia Lapucci e la dottoressa Irene Cavasini, che entreranno in servizio dal 27 marzo. Dunque nuove forze in campo anche se tutte piuttosto “Luccacentriche“. Le criticità si accentuano soprattutto quando si tratta di coprire paesi più disagevoli per ubicazione. Un problema che è stato più volte sollevato dall’Ordine provinciale dei medici e che si farà sentire durante l’anno.

Assenze che peseranno se si considera che spesso ormai i medici di famiglia sono quasi tutti “massimalisti“, quindi con a carico 1.500 pazienti. L’azienda sanitaria intanto informa che per effettuare il cambio del medico di medicina generale, in vista anche di questi nuovi cinque avvicendamenti, è possibile utilizzare una delle diverse modalità online a disposizione.

C’è il portale Open Toscana, poi esiste la app Toscana Salute di Regione Toscana, in più si può fare riferimento ai totem PuntoSi che sono presenti sul territorio aziendale, oppure servirsi della email dedicata infine il modulo online. In alternativa è ancora possibile recarsi “in presenza“ agli sportelli dell’Asl sul territorio.