“Me la raccogli“ vince i consensi delle scuole

A Lucca, successo per la campagna "Me la raccogli?" sul rispetto ambientale e dei cani. Bambini coinvolti con entusiasmo, assessori soddisfatti.

Tante persone al gazebo allestito nella scorsa settimana in via Beccheria che ha dato slancio alla campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Lucca e da Sistema Ambiente per la raccolta dei bisogni dei cani da parte dei loro proprietari, con un nuovo appuntamento di “Me la raccogli?”.

Per illustrare i temi portanti di questo progetto, che si poggia essenzialmente su cinque facili punti da osservare, è stata scelta una scuola primaria del centro di Lucca, la Giovanni Pascoli, ma altre ne seguiranno a breve, anche in considerazione dell’ottimo feedback ricevuto in questa prima uscita.

In questa sede, di fronte a tanti bambini interessati ed incuriositi dall’argomento, hanno parlato gli assessori Simona Testaferrata e Cristina Consani, insieme al presidente dell’azienda Sandra Bianchi. Gli studenti si sono dimostrati molto interessati, leggendo l’opuscolo e commentando i vari punti proposti. A tutti loro è stata consegnata la borraccia che consente di pulire con l’acqua il punto dove l’animale ha lasciato la sua traccia.

Alla fine dell’incontro molto soddisfatte Testaferrata, Consani e Bianchi: “Vedere questi ragazzi molto interessati alle questioni ambientali, amanti degli animali e con grande empatia verso i loro diritti, ma che hanno compreso benissimo la portata della nostra campagna di sensibilizzazione, è stata una enorme soddisfazione per noi e un grande incoraggiamento per continuare a lavorare in questa direzione. Certamente gli insegnanti e la struttura scolastica li hanno ben preparati a valutare un messaggio di questo tipo, ma resta il fatto che non è scontato capire che l’amore per gli animali prevede anche di mantenere il decoro dei luoghi che abitiamo e viviamo. Siamo sicure - concludono le tre amministratrici intervenute alla Pascoli- che questi studenti saranno cittadini consapevoli e maturi, quando toccherà a loro essere protagonisti della società futura“.