
Lucca ha il suo primo campione di wrestling professionistico. A entrare negli annali di questo sport è Matteo Scannerini, 29 anni fra un mese, di Capannori, che a termine di un durissimo torneo organizzato con gironi all’italiana, si è visto consegnare la “cintura“ di campione, sullo stile di quello che accade nella boxe.
A contendersi il titolo categoria “Wild“ della Scuola Italiana Wrestling, dei “pesi leggeri“, sono stati 16 atleti con una serie di incontri iniziati in ottobre, dopo che il campione in carica, l’inglese Joseph Conners aveva dovuto rimettere in palio il titolo: "Purtroppo a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia in atto - racconta Scannerini - tutti gli incontri si sono tenuti a porte chiuse, senza pubblico dal vivo, con tutti i controlli e i parametri imposti dalle normative. Gli appassionati ci hanno potuto seguire solo in collegamento in diretta streaming on line, sul canale Twitch della Siw, la principale federazione italiana di wrestling. Questo ha reso un pochino strana la mia vittoria, ma ugualmente è stata una grandissima emozione e soddisfazione".
Matteo, nome di battaglia “Scanner“ (una parola che allude al suo cognome e alla capacità di analizzare i punti deboli del suo avversario) oltre ad essere un atleta professionista, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa ed è stato eletto nelle file di Forza Italia nel consiglio comunale di Capannori, oltre a ricoprire anche il ruolo di consigliere provinciale.
Si è avvicinato al wrestling nel 2015, quando ha provato la prima volta l’emozione di questo tipo di lotta nella scuola ufficiale la cui sede più vicina alla nostra città è a Pisa. "Cinque anni di duro allenamento e lavoro in team - commenta Matteo Scannerini - di sacrifici e di impegno, per elevare il più possibile il livello del wrestling professionistico in Italia. A testa bassa e consapevoli del fatto che molto ancora c’è da fare, perché da noi questo sport non ha ancora raggiunto i livelli di fama e di pubblico che ha toccato in altri Paesi d’Europa o in America, per esempio, dove è largamente diffuso. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri della federazione, dagli allenatori ai compagni di spogliatoio, tutti: indipendentemente dalla loro qualifica, sono sempre e prima di tutto amici".
L’ultima sfida, Matteo Scannerini l’ha vinta contro Adriano Il Leone di Roma (ovvero Andrea Chierichini) di qualche anno più giovane, in un incontro duro e combattuto fino all’ultimo colpo. "Adesso qualche giorno di riposo - scherza Matteo - poi di nuovo si riparte con l’impegno politico per il mio territorio e con gli allenamenti. Il mio nuovo obiettivo sportivo - scherza - ? Vincere il prossimo incontro".
Barbara Di Cesare