Ma la tendenza è a un progressivo ”ringiovanimento” dei mezzi

Vediamo caso per caso quanto sono inquinanti le auto circolanti nelle nostre strade

Bene in lucchesia la tendenza dei veicoli appartenenti a classi di inquinamento migliori, seppure permanga nella classifica “Euro” una fascia intermedia ancora cospicua.

E qui corre l’obbligo, per i nostri lettori, di ricordare che le auto cosidette “euro zero” appartengono alla tipologia di veicoli alimentati a benzina ma senza catalizzatore, e quelli non ecodiesel.

Per “eco 6”, invece, si tratta di veicoli che rispondono allo standard europeo sulle emissioni di inquinanti, quindi con una limitazione delle emissioni di sostanze nocive e dannose nell’atmosfera.

Proponiamo un sunto, per la nostra provincia, delle auto presenti nell’anno 2021 e alimentate a benzina secondo la consueta classificazione.

Euro zero: 27918; euro 1: 10595; euro 2: 18527; euro 3: 33771; euro 4: 38619; euro 5: 19778; euro 6:38683.

Passiamo invece a quelle alimentate a gasolio.

Euro 0: 7847; euro 1:2032; euro2: 7274; euro 3: 14245; euro 5: 27732; euro 645438.

Ecco i veicoli alimentati a benzina e gpl: euro 0: 1101; euro 1: 185; euro 2: 397; euro 3: 340; euro 4: 4195; euro 5: 4022; euro 6: 10.090.

Andiamo a vedere quelle alimentate a benzina e metano. Euro 0: 517; euro 1: 94; euro 2: 245; euro 3: 231; euro 4: 2715; euro 5: 3280; euro 6: 2478. L’ibrido a benzina vede 17 veicoli euro 4, 211 euro 5 e 5857 euro 6.

Dai numeri è possibile identificare una tendenza al ringiovanimento del parco veicolare, con una zona intermedia ( euro 2, 3 e 4) ancora molto consistente. La prova tangibile di quanto, anche in lucchesia, non sia facile trovare...la strada giusta.

Del resto, i dati relativi alla qualità dell’aria, allorquando si vanno a identificare le componenti derivanti dalle emissioni degli autoveicoli, sono ormai sotto gli occhi di tutti.

Anche la recente decisione dell’amministrazione comunale di Lucca di ampliare il numero delle colonnine per le auto elettriche, arrivando così ad avere 93 punti “eco”, va indubbiamente nella direzione giusta di affiancare sempre di più auto meno inquinanti a quelli con alimentazione per così dire ‘tradizionale‘.

Maurizio Guccione