REDAZIONE LUCCA

"Lo sviluppo farà rima con sostenibilità"

Presentata ufficialmente la candidatura a sindaco di Simona Barsotti, che correrà per il centrosinistra. Vive a Stiava e ha due figli

L’ufficialità della candidatura a sindaca (ci tiene al femminile) per Simona Barsotti avviene in un luogo simbolico: alla Gulfa, a Montamitro, sito di ritrovo delle associazioni di volontariato, come l’Avis. L’ex assessora per dieci anni della giunta Mungai, nonché consigliera comunale di opposizione nei due anni di Coluccini, ci ha tenuto ieri mattina a presentarsi alla stampa e al pubblico sottolineando la scelta del sito, che corrisponde anche al suo impegno nel sociale.

La priorità per Massarosa è infatti a suo parere la ricostruzione della relazioni con il territorio e la comunità che sono state interrotte molto bruscamente da un’amministrazione che "ha governato con arroganza, ignoranza e anche cattiveria", tanto da stancare presto anche chi l’aveva sostenuta. Simona Barsotti (nella foto) ha garantito una squadra di persone serie e capaci che vogliono mettersi in gioco, e per adesso l’unico nome sicuro che avrà al suo fianco è quello di Damasco Rosi, l’altro consigliere comunale del Pd, nonché ex vice sindaco, con cui ha condiviso tutto il suo percorso politico iniziato nel 2009.

La coalizione che la sostiene vede insieme al Pd, Sinistra Comune, Sinistra Italiana, Articolo Uno, Sinistra Civica Ecologista, Psi che si aggiunge proprio ‘in diretta’ alla presentazione, ma è ancora aperta sicuramente a liste civiche. C’è anche il Movimento 2050 (per Conte), ma Barsotti precisa che sarà totalmente un’altra cosa, con persone diverse dagli ex-M5S. Classe 1971, sposata e madre adottiva di due figli, (le lacrime le spuntano quando ricorda il percorso per l’adozione di 16 anni fa) vive da sempre con la sua famiglia a Stiava. Ragioniera, attualmente dipendente amministrativa di una cooperativa di Tipo B, ha svolto volontariato al centro di aggregazione giovanile l’Aquilone, si è occupata di cooperazione e volontariato internazionale nei campi profughi della ex Jugoslavia e ha fatto un’esperienza con la Caritas in Ruanda. E’ la referente versiliese per le adozioni internazionali in Colombia.

"Si può progettare ancora molto per Massarosa – afferma- consapevoli che lo sviluppo, oggi non può più prescindere dalla sostenibilità. Quindi, il nostro impegno per l’ambiente sarà uno dei temi centrali, insieme al turismo e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, per i quali puntiamo al marchio doc. Altri temi su cui lavoreremo nella redazione del programma elettorale sono la riorganizzazione dei servizi essenziali, come la mensa scolastica e lo scuola bus, ma anche il sostegno agli anziani e alle persone con bisogni speciali, fino al tema della cittadinanza attiva, che a Massarosa vanta una lunga tradizione. Fondamentale sarà il sostegno del Comune alle imprese locali, partendo dalla riorganizzazione dell’Urp. Daremo nuovo impulso alla cultura e agli eventi nel capoluogo e nelle frazioni, con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, anche attraverso i comitati di frazione, e il sostegno all’associazionismo e al volontariato".

La mattinata si conclude con l’invito della candidata a inviare proposte e idee alla sua mail personale, [email protected] , e con la promessa di prossimi appuntamenti per approfondire il programma. Un omaggio floreale e un biglietto le arrivano da Rosario Brillante: "Riporta la primavera a Massarosa, Simona, noi saremo i tuoi giardinieri". Alla presentazione anche il deputato del Pd, Umberto Buratti.

C.S.