"Li abbiamo curati, sempre col sorriso negli occhi"

Dentro i reparti insieme ai pazienti Covid "Una gioia rivederli camminare in autonomia"

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BARGA

"Li abbiamo accolti col sorriso degli occhi, l’unico che potevano vedere, con il nostro lavoro e con i nostri incoraggiamenti. Rivederli in piedi senza ossigeno è stata una gioia. Quel corridoio è stato calpestato da tanti passi stanchi e le nostre bombole portatili hanno fatto il loro lavoro, come del resto i saturimetri. Abbiamo imparato che l’unione fa la forza". Così, riguardo ai suoi pazienti, scrive Valeria Belloni una delle fisioterapiste impegnate nell’assistenza dei pazienti della bolla Covid di Barga.

"A metà novembre - racconta Valeria nella sua testimonianza - tra paure, polemiche e incertezze, il nostro reparto di Riabilitazione in pochissimi giorni si è trasformato per accogliere e riabilitare pazienti Covid. Eravamo preparati? Forse non tutti, anche dal punto di vista psicologico, ma l’impegno è stato tanto da parte di ogni figura professionale e oggi, che siamo giunti alla fine di questa esperienza, possiamo dire che ce l’abbiamo fatta. I primari, i medici di Riabilitazione, Medicina e dell’Usca, infermieri e Oss, che hanno lavorato su più fronti, la coordinatrice dei fisioterapisti con le coordinatrici infermieristiche di Medicina e Riabilitazione hanno tirato le fila sull’organizzazione. Le ragazze delle pulizie hanno sfacchinato ogni giorno per sanificare ogni cosa; preciso il personale della lavanderia e poi la logopedista e noi fisioterapisti: un gran bel lavoro di squadra".

L.G.