di Maria Nudi
Per gli amici, per le persone che le volevano bene e che lei considerava come una persona di famiglia, non è mai stata la “Lollo“, la diva che con la Bersagliera, Pane Amore e Fantasia e altri film, aveva conquistato la fama e la critica: per loro è stata e resterà semplicemente Gina. E con loro era semplicemente una donna che aveva tanti talenti, che amava altri linguaggi d’arte come la scultura.
Gina Lollobrigida e Pietrasanta: storia un legame non solo artistico come è emerso da subito dai primi anni quando Gina Lollobrigida ha scelto la Piccola Atene come città dell’arte, ma un legame del cuore. A Pietrasanta si sentiva a casa e ha coltivato grandi amicizie. E questo legame lo raccontano a La Nazione due amici della diva che in queste ore sono addolarati per la sua scomparsa. Gino Cervietti, volto dell’omonimo laboratorio di scultura in marmo e Adolfo Agolini della Fonderia artistica Mariani (nella quale sono impegnati Adolfo, la moglie Cristina e il figlio Nicola) sfogliano l’album dei ricordi.
"Ieri ho contattato Milko e Dimitri, il figlio e il nipote di Gina che ho conosciuto personalmente a Pietrasanta per esprimere le mie condoglianze. Loro mi hanno risposto. Non sono potuto andare a Roma per i funerali (celebrati ieri, ndr), ma il mio pensiero è per lei per Gina che mi mancherà, perché quando scompare un amico non può essere altrimenti", Franco Cervietti conosceva Gina Lollobrigida da quando era arrivata a Pietrasanta.
"Il nostro è stato un rapporto di lavoro che si è trasformato in amicizia. Ci davamo del tu, nessuna formalità. Nel giorno della suo compleanno mi invitava a Roma dove lo festeggiava. Nel mio laboratorio ha scolpito tantissime sculture. È difficile dire un numero preciso. Cosa dire di lei ? Era una donna dal carattere forte, era innamorata dell’arte, e dell’arte figurativa. Abbiamo trascorso insieme esperienze lavorative, ma siamo stati amici".
Ma è vero che lei la portava in giro sull’Ape?
Franco Cervietti ride: "Certo andavamo a cena insieme, a fare la spesa e a vedere le mostre. Gina amava conoscere gli artisti, amava le mostre.Fino al compimento del suo novantesimo compleanno ci siamo sentiti e visti con maggiore frequenza. La ho sentita al telefono qualche mese fa", racconta Franco Cervietti.
"Per mia moglie Cristina nel giorno del novantesimo compleanno, 5 anni fa, fece preparare una torta dedicata a Cristina che compie gli anni il 4 luglio come Gina. Non lo dimenticheò mai: arrivò questa torta al nostro tavolo. Sono stati attimi che porterò nel cuore per sempre. Del resto tutti gli anni invitava il gruppo di Pietrasanta al suo compleanno", Adolfo Agolini, volto della fonderia ha il tono di voce commosso nel ricordare la sua amica Gina.
"Non voglio sembrare fazioso o retorico, ma mi sembra difficile pensare che non ci sia più. La ho sentita qualche mese fa", racconta.
Chi era Gina Lollobrigida?
"Per me una grande artista. Era piuttoso brava a modellare. Era meticolosa, pignola. Scultura e fotografia. Ma era soprattutto Gina in tutti questi anni non mi ha fatto sentire alcun timore: con lei, che era Gina Lollobrigida, ero a mio agio. A nessuno ha fatto sentire e pesare il ruolo di diva. Quando era con persone a cui voleva bene e io ho avuto il privilegio di essere amico suo, si distaccava dal ruolo di diva. Gli aneddoti che hanno contraddistinto il nostro rapporto sono tanti. Mi ricordo che una volta in fonderia c’era mia mamma Angiolina quando arrivò Gina. Mia mamma mi disse “ma quella è la Lollo come è bella“e Gina le strinse la mano e fece una battuta di grande spirito e ironia. È stato un bel rapporto. Gina era una donna con una grande personalità che contemplava vari aspetti. Con Pietrasanta e il gruppo di artigiani che ha lavarato con lei in tutti questi anno aveva stabilito un legame forte e per tutti è stata e rimarrà Gina, una grande artista, un’amica, una persona semplice. Ci siamo sempre sentiti spesso al telefono. E ho conosciuto anche il nipote Dimitri".
Andrà ai funerali?
"No, ma lo faccio per non essere invadente. La riservatezza in questa circostanza è un modo per rispettarla. E poi per me resta per sempre la mia amica Gina quella che si è ricordata di mia moglie e le ha fatto una sorpresa bellissima", conclude Adolfo Agolini.
Adolfo Agolini e Franco Cervietti hanno tantissime foto con Gina, hanno tantissimi episodi e ricordi di una donna che ha fatto conoscere Pietrasanta nel mondo, ma soprattutto ricordi e scatti che raccontano una grande amicizia e tante pagine di arte. Adolfo Agolini e Franco Cervietti hanno ricordato con il cuore una amica, una artista con la quale hanno lavorato e regalato agli appassionati d’arte pagine indimenticabili.