
Sara da Viareggio e Stefania da Firenze con Antonella Poli mostrano il passaporto con i timbri
Consegnati, allo Iat (ufficio informazioni turistiche) gestito da Antonella Poli e Chiara Turriani per conto dell’Unione Comuni Garfagnana, i primi attestati a chi ha completato il passaporto "Sulle orme di Pietro da Talada", visitando le cinque chiese dove sono custodite altrettante opere attribuite a questo artista della metà del ‘400 , di origine emiliana, di cui però non sappiamo nulla riguardo alle sue vicissitudini umane e artistiche.
Si tratta di Sara da Viareggio, Stefania da Firenze, Costanza, Rinaldo e Nicola da Lucca: sono stati loro i primi a ritirare l’attestato per aver completato i timbri sul passaporto "Sulle Orme di Pietro da Talada. Il Maestro di Borsigliana - Una storia di confine" nato grazie alla collaborazione tra l’Ente, i Comuni di Sillano Giuncugnano, Piazza al Serchio, Camporgiano, Pieve Fosciana e Villa Collemandina, le parrocchie, le Associazioni locali e i custodi.
I camminatori si sono detti entusiasti per l’esperienza appena conclusa ed hanno voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai custodi che hanno aperto le chiese e li hanno accolti, dimostrando disponibilità e grande preparazione.
L’itinerario che hanno percorso ha permesso di scoprire i borghi di Rocca Soraggio, Borsigliana, Vitoio, Capraia e Corfino e le opere del maestro conservate nelle loro chiese. Chiunque può intraprendere questo affascinante viaggio, richiedendo il passaporto dove trovare tutte le informazioni necessarie.
Durante ogni tappa, l’ospite riceverà un timbro nell’apposito spazio che segnerà l’avvenuta visita al luogo. Completati i cinque timbri, il passaporto potrà essere consegnato presso la sede dell’Unione Comuni Garfagnana, in Via Vittorio Emanuele 9 a Castelnuovo.
"Un’iniziativa vincente – dice la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, anche a nome degli altri sindaci coinvolti – che si inserisce nell’ambito delle iniziative che l’Ente porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura del pittore del ‘400. Questo ulteriore strumento è capace di unire l’amore per l’arte alla scoperta del territorio. Un particolare ringraziamento va ai volontari, custodi e associazioni che, con il loro tempo, il loro impegno e la loro competenza, permettono di usufruire dell’inestimabile patrimonio conservato nei luoghi di culto dei nostri splendidi borghi".
Dino Magistrelli