Lammari: si farà la sagra del tordello e della zuppa Si parte il 3 luglio

Prevista tutti i sabati e domeniche del prossimo mese, con mascherina e distanze

Semaforo verde. La sagra del tordello e della zuppa di Lammari si farà. Si parte il 3 luglio e per tutti i sabati e le domeniche del prossimo mese, con mascherine, distanze e le solite norme da seguire, la manifestazione andrà in scena regolarmente, a cura del circolo Anspi San Jacopo.

Le sagre nel capannorese dunque si faranno, magari con tempistiche diverse e ridotte, ma è fondamentale dare un segnale di ripartenza. Per decreto nazionale, nelle zone bianche le feste paesane possono essere allestite. La Toscana sarà ufficialmente in zona bianca probabilmente dal 21 giugno, con sparizione del coprifuoco e della regola dei sei commensali a tavola, pur rimanendo le regole delle mascherine, del necessario distanziamento, della sanificazione e, forse quella più importante, del buon senso. E’ quanto emerso lunedì nell’assemblea pubblica tra coloro che organizzeranno gli eventi e i rappresentanti del Municipio, con l’assessore Davide Del Carlo e il Capo di Gabinetto, Emanuele Pasquini. Il messaggio che arriva dall’amministrazione civica del capoluogo è piuttosto chiaro: l’Ente di piazza Moro invoglia ad organizzare le iniziative e cercherà, nei limiti del possibile, di aiutare coloro che si cimenteranno nell’impresa.

Lo scopo è riportare la gente ad incontrarsi, sempre evitando assembramenti e seguendo le disposizioni in vigore. I vaccini e il calo della curva epidemiologica si traducono in un certo ottimismo. Anche la kermesse sul tordello di Segromigno Monte dovrebbe farcela. In forse il taglierino a Paganico.

Ma. Ste.