REDAZIONE LUCCA

La “Nuova Castelli“ smentisce indiscrezioni sulla chiusura di Porcari

La mission è scongiurare la chiusura dello stabilimento Alival di Ponte Buggianese e la tappa fondamentale sarà oggi in Regione. “Alla Regione va il nostro grazie per aver aperto un tavolo sulla questione Alival, noi di Fai Cisl ovviamente ci saremo – evidenzia Amedeo Sabato, segretario Fai Cisl Toscana Nord -. Sappiamo di poter dare un buon contributo alla vertenza e proveremo a fare la differenza rispetto a quanto ha portato ad oggi”. Sabato ricorda che a Ponte Buggianese l’Alival dà lavoro a circa 80 persone ed è la realtà produttiva più grande in quella zona: “Anche per questo deve rimanere - dichiara il segretario regionale Fai Cisl - . Siamo vicini alle famiglie coinvolte come tutta la politica locale e siamo convinti della grande responsabilità ed unità dei lavoratori della Alival sia di ponte Buggianese che della vicina Porcari, oggi non interessata dall’annuncio per il 2023, ma che sente già l’odore di quello che potrebbe arrivare”. In merito alla situazione degli stabilimenti Alival, la società "Nuova Castelli respinge e smentisce ogni indiscrezione legata alla chiusura dello stabilimento di Porcari. Ogni ipotesi – fanno sapere dalla proprietà – o allusione in tal senso, oltre ad essere destituita di ogni fondamento, non giova ai fini dell’auspicato tavolo di confronto responsabile verso il quale la società si è fin da subito resa disponibile". Nei giorni scorsi la Nuova Castelli aveva avviato un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la razionalizzazione del numero degli stabilimenti Alival con le chiusure di Ponte Buggianese (Pistoia) e Reggio Calabria.