La Media Valle in vetrina “Il futuro della tradizione“

Nasce una nuova piattaforma web con l’obiettivo di promuovere le specificità del territorio e valorizzare il suo patrimonio culturale

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Dopo i l progetto di promozione territoriale promosso dal Consiglio regionale della Toscana denominato "Toscana diffusa: 40 piccoli comuni per l’estate" che ha messo in luce giornalmente e a rotazione anche 9 borghi della Valle del Serchio con meno di 1500 abitanti, di cui 8 della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle ha deciso di mettere in vetrina le proprie comunità con le loro specifiche peculiarità. Nasce così una nuova piattaforma web con l’obiettivo di promuovere le specificità del territorio e valorizzare il suo patrimonio culturale. Il progetto, denominato Il futuro della tradizione e presentato dall’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio per il bando Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale pubblicato dal Gal MontagnAppennino, è stato finanziato per un totale di 70mila 714,89 euro, ai quali si aggiungerà il cofinanziamento del 10% degli stessi Comuni aderenti all’Ente.

La valorizzazione del patrimonio culturale e museale della Media Valle del Serchio, verrà divulgata, appunto, attraverso la costruzione della piattaformainfrastruttura web Hub che definisce tra i suoi indirizzi programmatici, oltre alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali, anche la rivoluzione digitale, mediante la creazione di un ecosistema informatico per la cultura del territorio di riferimento che abbia come principale elemento innovatore quello dell’interscambio con i cittadini.

"Il futuro della tradizione" prevede l’inserimento diretto e autonomo dei contenuti, seppure con supervisione, grazie al quale qualsiasi cittadino potrà contribuire, implementando la piattaforma delle proprie conoscenze legate al territorio, con particolare attenzione agli aspetti della tradizione, sia familiare sia locale, a storie inedite, leggende e, in generale, a osservazioni che arricchiscano di curiosità e interesse gli stessi contenuti. Non si tratterà, dunque, di una piattaforma statica, bensì dinamica e vivace, continuamente implementabile grazie al contributo di più soggetti che vivono o hanno vissuto realmente il territorio.

"Con questo nuovo finanziamento – sottolinea il presidente dell’Unione Marco Remaschi – si ha la possibilità di sviluppare nuovi sistemi per la promozione turistica del territorio e per la valorizzazione della tradizione locale sempre più moderni e dinamici, che ci permettano di stare al passo coi tempi, di renderci più competitivi e innovativi, il tutto in un’ottica di collaborazione con la comunità e di un coinvolgimento sempre maggiore dei singoli cittadini".