REDAZIONE LUCCA

La fiera riparte: la gente c’è, la speranza pure

Ottima affluenza a Borgo Giannotti nel mercoledì di festa. "Il giorno di Santa Croce per i lucchesi è una giornata speciale"

La fiera di Santa Croce è un evento simbolico per la nostra città, la passeggiata mattutina tra i banchetti lungo il corso di Borgo Giannotti è ormai una tradizione per i cittadini lucchesi. Un giorno di festa che è una sorta di spartiacque tra la stagione estiva e il mese di settembre, una tradizione che segna la fine dell’estate e, per i più giovani, l’imminente inizio di un nuovo anno scolastico.

Quello di quest’anno è un giorno ancora più speciale in quanto, dopo due anni di restrizioni, possiamo finalmente dire di essere tornati alla tanto bramata normalità. E proprio in questo giorno così simbolico per i cittadini lucchesi abbiamo deciso di fare anche noi il tradizionale giro tra i banchetti della fiera per chiedere ai diversi ambulanti quali fossero le loro impressioni su questa speciale edizione del tanto amato Settembre Lucchese.

La maggior parte di loro è soddisfatta di questo totale ritorno alla normalità, quella di quest’anno è una fiera a trecentosessanta gradi che rispetta tutte le tradizioni, a partire dalla numerosa folla che passeggia lungo Borgo Giannotti per finire ai ragazzi che scelgono di godersi gli ultimi attimi di libertà estiva facendo un giro sulle giostre del Luna Park.

"La fiera è finalmente ripartita e lo ha fatto con successo. L’affluenza è alta, dopo questi due duri anni le persone hanno voglia di ritornare alle tradizioni che questi eventi speciali rappresentano. Il giorno di Santa Croce per i lucchesi è una giornata speciale, una tradizione simbolica a cui tutti tengono che prevede un pacco di deliziosi brigidini e un giro tra i banchetti" dice Sandro Giraldi.

"Siamo molto speranzosi per questa nuova edizione che segna il totale ritorno alla normalità. Oggi l’affluenza è altissima, siamo abituati a vedere tante persone nel giorno di Santa Croce in quanto gli adulti non lavorano e i ragazzi ancora non vanno a scuola: è proprio un giorno di festa. Di solito nelle domeniche successive l’affluenza è minore, ma è comunque ottima, i lucchesi adorano la fiera" aggiunge Andrea Giorgetti.

Tra gli ambulanti c’è chi però ha notato le conseguenze della crisi economica che sta affliggendo il nostro Paese. Il rialzo dei prezzi e il disagio da esso provocato sono visibili in ogni situazione e la fiera non fa eccezione. Molti degli ambulanti riscontrano un calo delle vendite, dovuto anche al fatto che molti di loro sono stati costretti ad alzare i prezzi dei loro prodotti.

"Le persone quest’anno sembrano comprare di meno, vedo un calo delle vendite. È come se decidessero di fare una semplice passeggiata tra i banchetti senza acquistare niente, questo è dovuto anche al fatto che sono stata costretta ad alzare i prezzi di molti dei miei prodotti" commenta Maria Grazia Fubiano.

"Il calo delle vendite è ben visibile, la crisi si sta facendo sentire anche in questo ambito in quanto le persone scelgono di risparmiare e di fare a meno di molti beni. Vedremo come andrà questa edizione, noi siamo comunque speranzosi per questa ripartenza" concludono Edoardo e Anita.

Giulia Alberigi