La festa della Polizia. Celebrazioni per i 172 anni : "Lavoro costante sul territorio"

Evento al Real Collegio, il questore Edgardo Giobbi: "Mantenere alto il livello di sicurezza della città". Un anno di lavoro in dati: nel 2023 sono stati 152 gli arresti e oltre 99mila le persone controllate.

La festa della Polizia. Celebrazioni per i 172 anni : "Lavoro costante sul territorio"

La festa della Polizia. Celebrazioni per i 172 anni : "Lavoro costante sul territorio"

“Esserci sempre“. Questo il motto con cui si è aperta la giornata di festa per il 172esimo anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato, che si è tenuto ieri al Real Collegio. Un momento di celebrazione, ma anche riflessione, che ha unito tutta Italia. Presenti il Questore Edgardo Giobbi, il Preferro Giusi Scauto, il vicesindaco Giovanni Minniti, il presidente del tribunale Gerardo Boragine, il Procuratore Domenico Manzione, il vescovo di Lucca Paolo Giulietti e delle delegazioni delle altre forze dell’ordine. Ad aprire la cerimonia è stato l’inno d’Italia, eseguito da tre studenti del conservatorio Luigi Boccherini Andrea Pardini alla voce, Lorenzo Tambasco al piano e alla tromba Fabrizio Delle Vedove. Dopo la lettura degli interventi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha preso la parola il Questore Giobbi.

"Una celebrazione importante - spiega - ma che tiene conto delle guerre in corso, quindi abbiamo scelto la via della sobrietà. Mi sarebbe piaciuto organizzarla in un logo degradato della città, ma fortunatamente non ce ne sono. Lucca è una città curata e ad alta vivibilità, per questo il nostro lavoro si concentra molto sulla prevenzione e sul controllo del territorio. Il nostro è un impegno costante, che va avanti da 172 anni. Avanti con forza, coraggio e inflessibilità, per garantire sicurezza a tutti i cittadini". Dopo di lui sono intervenunte Daniela Caselli, presidente dell’associazione La Luna e Maria Messina dell’associazione Il Melograno. Ha parlato, commosso, anche Umberto Pianderoso, estratto insieme a due fratelli dalla sua autovettura finita accidentalmente in un torrente in piena la notte del 3 febbraio 2019 dal vice sovrintendente Alessandro Rinaldi. Grazie a questo gesto, lo stesso Rinaldi ha ricevuto una promozione per merito straordinario. Hanno ricevuto l’encomio i vice soprintendenti Cristiano Gambini, Vincenzo Mastrolia e Eugenio Tamaggio. Lode per gli ispettori Walter Rossi e Fabio Martinelli, i vice sovrintendenti Emiliano Felloni e Nicola Croci, gli assistente capo Ilario Pratali, Sandro Checchi e Riccardo Stefani. Compiacimento per due assistenti amministrativi: Roberto Fabbri e Andrea Simonetti.

Momento di commozione, infine, per la targa in memoria del vice sovrintendente Mirko Bellone, recentemente scomparso, consegnata alla famiglia.

Iacopo Nathan