
Un volume che in poche settimane è diventato un piccolo caso editoriale. “La famiglia del diavolo“, dell’avvocato lucchese Chiara Bimbi,...
Un volume che in poche settimane è diventato un piccolo caso editoriale. “La famiglia del diavolo“, dell’avvocato lucchese Chiara Bimbi, quando è approdato negli store digitali, è entrato subito nella top ten di Amazon nella categoria storie alternative. D’altronde la storia è di quelle intriganti: una saga familiare che scava nelle fondamenta di una casata avvelenata dall’apparenza, in cui tutto non è mai quello che sembra. Segreti indicibili, malcelati dall’ipocrisia dilagante, che raccontano come, di generazione in generazione, la colpa si può accogliere, basta che resti nell’ombra. È un romanzo psicologico che, partendo da un caso di cronaca nera dell’Inghilterra vittoriana, affronta il tema dell’ ipocrisia di una società in cui tutti indossano una maschera, dove tutto è permesso, a patto che non si venga a sapere.
Chiara Bimbi è avvocato da oltre trent’anni e ha scelto di abitare i silenzi e le ferite delle vite altrui con delicatezza. Appassionata di simbolismo e vie occulte insegue da sempre i segni invisibili che intrecciano l’umano al sacro. Scrivere, per lei, è un modo per lambire l’enigma e restituire voce a ciò che giace nell’ombra. Il romanzo ‘La famiglia del diavolo’ è disponibile sia in formato fisico sia in e-book su Amazon e negli store digitali. E si annuncia come uno dei volumi più appassionanti dell’estate lucchese.