La ditta Cardini spegne 70 candeline

L’azienda leader nel settore dei motori ha festeggiato i tanti anni di attività nella sede di via del Marginone a Capannori

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Nel 1952, da una piccola impresa artigianale di rettifica di cilindri per moto e scooter, nasce la ditta Cardini. Grazie all’ingegno e alla capacità imprenditoriale dei soci, l’azienda Cardini inizia a diversificare le proprie lavorazioni e a porre al centro della sua attività la revisione del motore. Sette decenni dopo, l’azienda è diventata leader del settore. Grande festa per i 70 anni dalla fondazione alla sede di via del Marginone a Capannori, con la torta adeguata alla cifra da festeggiare e con tutti i dipendenti. Una storia imprenditoriale di successo nata e continuata in una dinasty familiare che ha portato avanti l’impresa attraverso tutti i cambiamenti del Mondo in questo periodo. Sì, perché 70 anni rappresentano una bella fetta di storia.

La nascita, come detto, nel 1952, con entusiasmo e con una visione già proiettata al futuro. Il business funziona, la ditta si costruisce un nome, una garanzia nel suo comparto. Nel 1982 alla guida subentrano Renzo Biondi e Antonio Ambrogi i quali, con l’inserimento di nuovi sistemi produttivi, trasformano la Cardini in una società dal profilo industriale. Prosegue il consolidamento della Cardini che allarga i suoi orizzonti produttivi andando oltre le rettifiche, attivandosi in ogni segmento della revisione e adottando nuovi servizi, fondamentali per i clienti. Nel 2008, entra a pieno regime il primo robot in Europa dedicato alla saldatura delle testate, per una qualità e precisione del lavoro sempre maggiore. Un nuovo impulso industriale arriva nel 2012: Cardini infatti progetta nuovi modelli industriali e commerciali per la revisione di motori agricoli. Nel 2020 ’azienda passa a i figli dei precedenti soci Ambrogi e Biondi, che giorno dopo giorno stanno portando avanti il lavoro e l’esperienza appresa da i padri. Insomma, un ambiente in cui si coniuga l’efficienza, il management, l’applicazione della tecnologia come in una big corporation, abbinata però alla dimensione umana di una grande famiglia, compresi gli addetti. Era presente anche il sindaco, Luca Menesini: "Una realtà artigiana che, grazie alla passione e alla professionalità dei proprietari e di chi ci lavora, ha raggiunto oggi un traguardo importante per cui devono essere tutti molto soddisfatti. Il talento, la tenacia e l’amore per il fare sono elementi che caratterizzano la comunità capannorese e le nostre realtà imprenditoriali lo dimostrano ogni giorno. Complimenti, davvero bravissimi".

Massimo Stefanini