Jasmine regina di Dubai. La gioia di papà Ugo: "E’ un’emozione unica non riesco a descriverla"

Paolini trionfa nel torneo Wta 1000 contro la giocatrice russa Kalinskaya. Il racconto del babbo: "Ripenso a tutti i sacrifici fatti durante gli anni".

Jasmine regina di Dubai. La gioia di papà Ugo: "E’ un’emozione unica non riesco a descriverla"

Jasmine regina di Dubai. La gioia di papà Ugo: "E’ un’emozione unica non riesco a descriverla"

Tra oggi e domani ritornerà nella sua Media Valle. Incredibile, ha scritto sulla telecamera dopo aver inviato un bacio a tutti i familiari che hanno sofferto a Bagni di Lucca. L’impresa di Jasmine Paolini che ha vinto il Master 1000 di Dubai e da lunedì sarà la 14ª miglior tennista al mondo, potrà ispirare la sceneggiatura di un film. Sì, perché al primo turno, ad esempio, ha rischiato di uscire, contro Haddad Maia. Papà Ugo, mamma Jacqueline, lo zio Adriano, il fratello William e la tifosissima nonna Yvonne, tutti con le rispettive scaramanzie, se la sono goduta in privato e davanti ai loro occhi sono passate anche le immagini del Tennis Club Mirafiume, di quella bambina che già a 11 anni aveva già mostrato il Dna della campionessa.

Alle 18.15 l’esplosione di gioia. La prima vittoria di un Master 1000 (per i meno appassionati di tennis si tratta dei tornei che vengono subito dopo gli Slam per importanza), è motivo di enorme soddisfazione. Paolini aveva vinto un trofeo WTA, a Portorose, poi a Firenze, tanti titoli ITF, un campionato italiano, ma ha anche vissuto un momento buio, in avvio di 2023. Papà Ugo deve far... decantare la gioia per quella che rimane un’impresa galattica dopo che Jasmine ha lottato tanto per raggiungere questo risultato a 28 anni.

"Non riesco a descrivere queste emozioni, le ho dentro, ma fatico ad esprimerle. Quello della racchetta è uno sport duro, difficile, quasi crudele, perché tutto ruota su un paio di punti a volte, ci sta di avere momenti di difficoltà - spiega Ugo Paolini - , ma mia figlia ha avuto due fortune: la famiglia e Renzo Furlan. Ha lo stesso carattere di Jasmine ed è un tecnico che viene dalla scuola di Riccardo Piatti. Mi passano davanti tutti i sacrifici fatti".

Un anno fa sembrava che Jasmine non riuscisse ad esprimersi al meglio, cosa è scattato?

"La forza mentale, lei è forte di testa, ma poi ha influito il lavoro con Renzo Furlan, le ha dato la volontà di allenarsi con gioia, di impegnarsi ancora di più".

Il padre Ugo e lo zio Adriano hanno avviato al tennis Jasmine. "Ricordi bellissimi, l’orgoglio di vederla crescere fino al professionismo. Ci sembra di sognare, dagli ottavi all’open d’Australia ad oggi". Sono arrivati anche gli elogi del presidente della Regione, Eugenio Giani: "Mi complimento con Jasmine Paolini, toscana della Garfagnana per la prima affermazione importante della carriera. Sono contento di gioire con lei per questo successo". Complimenti che arrivano anche dal consigliere regionale FdI, Vittorio Fantozzi.

Massimo Stefanini