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Its, scorciatoia per il futuro. La scuola pensata per il lavoro

Gli istituti tecnici superiori attraggono sempre di più perché offrono buone possibilità di trovare impiego. E anche molti lavoratori li scelgono per ottenere un diploma in grado di farli fare carriera.

Its, scorciatoia per il futuro. La scuola pensata per il lavoro

Sempre più apprezzati, sia dagli studenti che dalle aziende, innovativi e capaci di colmare quel solco che separa mondo del lavoro e istruzione pubblica, gli Its (istituti tecnici superiori) rappresentano non soltanto una scelta interessante per tutti i neodiplomati ma anche per i lavoratori desiderosi di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze tecniche e professionali. Eppure, le scuole Its sono ancora poco conosciute sul nostro territorio, sebbene rappresentino una grande opportunità per chi termina il percorso scolastico e si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro, più dell’86.5% dei diplomati in una scuola Its, infatti, trova lavoro entro un anno dal termine del corso, spesso, viene assunto direttamente dall’impresa nella quale ha svolto parte del percorso formativo.

Numeri incoraggianti che evidenziano il successo di un progetto che rappresenta una boccata di ossigeno per le aziende che faticano sempre di più a trovare manodopera qualificata, complice anche il calo e l’invecchiamento della popolazione e l’incapacità di attrarre lavoratori stranieri. È in questo contesto di sempre maggior richiesta di personale altamente qualificato da parte delle varie realtà imprenditoriali che l’Its Prime si muove sul nostro territorio con percorsi che mirano a garantire un rapido ed efficace inserimento nel mondo del lavoro, offrendo corsi biennali focalizzati sulle tecnologie abilitanti di industria 4.0, capaci di garantire un rapido inserimento nei settori della meccanica, robotica e informatica. Come ci hanno raccontato i neodiplomati dell’Its Prime durante la consegna dei diplomi, svoltasi nella sede di Confindustria Toscana Nord a Lucca, le competenze apprese sono estremamente richieste dalle aziende e altamente spendibili.

"Quando ho iniziato il corso già lavoravo – racconta Mattero Lucarelli - l’ho fatto perché avevo voglia di riformarmi all’interno della azienda e rimettermi in discussione. Ero indeciso se iscrivermi all’università anche se a distanza di 10 anni dal diploma poteva essere difficile; ho avuto la fortuna di trovare questo corso con il quale ho trovato la giusta combinazione e che mi ha cambiato sia a livello professionale che personale. È un percorso che consiglierei, soprattutto ai più grandi dato che hanno alzato il livello massimo di età a 35 anni; ritengo che sia una cosa utile anche per chi già fa parte del mondo del lavoro e vuole riformarsi all’interno della propria azienda. Il corso, essendo coniugato tra varie realtà territoriali, offre molti docenti di azienda capaci di trasmettere una formazione di alto livello in grado di formarti su ciò che veramente serve all’interno del mondo del lavoro".

"Mi sono iscritto finita la scuola e subito dopo ho trovato anche lavoro - ci spiega Rocco Della Quercia, anch’egli neodiplomato - lo consiglio perché grazie a questo diploma è possibile trovare subito lavoro e hai una possibilità di crescita professionale che ti permette di accedere a mansioni più elevate".

"Dopo un periodo trascorso in università ho scelto di iscrivermi in un Its - aggiunge Matteo Alessi - lo consiglio perché ci sono materie specifiche e docenti che fanno parte del settore, capaci di farti capire al meglio l’ambiente in cui poi lavorerai".

"Ho iniziato questo corso appena finito le scuole superiori in quanto volevo entrare subito nel mondo del lavoro ma non ero sicura di come fare – racconta Michela Casci - poi dopo ho trovato l’Its Prime e ho potuto subito vedere la loro dedizione nel cercare di inserire noi studenti nel mondo del lavoro tramite le ore di teoria che le ore di pratica svolte direttamente nelle aziende".

Andrea Falaschi