Indovina un po’ cosa c’è scritto sul cartello?

Continuano le segnalazioni per invitare gli enti ad effettuare la piccola manutenzione per dare maggiore decoro al territorio

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Non si fermano le segnalazioni per la nostra rubrica “Lucca, il volto migliore“ lanciata mercoledì scorso da La Nazione per far emergere i casi in cui sarebbe necessaria una piccola manutenzione per dare un volto (appunto) ancora migliore alla nostra città e al nostro territorio. Città e territorio che non possono certo dirsi degradati – per carità – , ma in alcuni casi basterebbe davvero una piccola, a volte piccolissima manutenzione per dare ancora maggior decoro. Dopo la segnalazione di qualche giorno fa con cui si faceva notare come fuori Porta San Pietro fosse presente una fioriera un po’ troppo a ridosso del percorso per non vedenti, ecco che il Comune è subito intervenuto spostandola.

Abbiamo avuto modo di sottolineare (e lo ribadiamo oggi) che questa rubrica non vuole certo sostituirsi al lavoro dell’Urp, bensì aiutare a mettere l’accento su alcuni necessari interventi. E in questi giorni non sono mancate le segnalazioni come un cartello pressoché illeggibile a Borgo Giannotti (una sostituzione non crediamo siano un lavoro e una spesa così incredibilmente esosi) oppure un mattone in bilico su un cornicione della casermetta Santa Croce sulle Mura: anche qui, togliere un mattone crediamo sia davvero un lavoro di piccola manutenzione da realizzarsi in pochi minuti.

Ebbene, oggi altre segnalazioni per la nostra rubrica: in alcuni casi parliamo di piccoli lavori, in altri di qualcosa di poco più impegnativo, ma che farebbe la differenza. Dunque via con qualche esempio: all’incrocio che porta alla piscina e al palazzetto della scherma all’Iti, beh, se il secondo cartello è leggibile, il primo si fa fatica perfino a capire cosa indichi. La scritta “piscina“ è quasi interamente coperta dalla sporcizia. Cosa ci vorrebbe a ripulirlo? Il fatto che i lucchesi sappiano dov’è non crediamo sia una giustificazione.

E avanti. C’è chi segnala come sulla salita delle Mura nei pressi di Porta Sant’Anna manchino alcuni sassi. In viale Cadorna, nei pressi della rotatoria invece, mancano alcune ringhiere fisse e al loro posto sono state sistemate alla bene e meglio alcune transenne: se per caso nei magazzini del Comune ne fossero avanzate alcune, magari rimetterle non sarebbe male perché oltre alla sicurezza c’è appunto il decoro per il fatto di essere a pochi passi dalle Mura. Una segnalazione poi per la Provincia: un lettore fa presente come sul muro esterno di Palazzo Ducale siano presenti scritte spray, non certo belle a vedersi. E si tratta del palazzo di una istituzione. E’ vero, potrà dire qualcuno, un colore che copra lo spray renderebbe molto visibile la differenza con quello ormai più scolorito del resto del muro esterno del palazzo, ma in qualche modo meglio nascondere una scritta che lasciarla lì e farla finire anche dentro qualche foto di qualche turista.

Beh, non c’è che dire, materiale per effettuare un po’ di manutenzione non manca di certo. E sia l’assessore all’Arredo e Decoro urbano Gabriele Bove che ai Lavori pubblici Francesco Raspini, nelle interviste dei giorni scorsi, hanno spiegato che anche le segnalazioni arrivate a La Nazione saranno prese in considerazione (una di queste è stata come visto subito risolta).

Cristiano Consorti