La Piana e i veleni eterni. L’inchiesta di Greenpeace sulla presenza dei Pfas in onda su Rai 3

Stasera a Presadiretta sarà presentato lo studio che conferma il rinvenimento del temibile fluoruro alchilico nei corsi d’acqua in Lucchesia con percentuali allarmanti

Un impianto di depurazione (foto Ansa)

Un impianto di depurazione (foto Ansa)

Lucca, 17 marzo 2024 – Si parlerà anche del distretto cartario della lucchesia stasera alle 21,20 nel corso della trasmissione di Rai3 “Presadiretta” condotta da Riccardo Iacona. “Stop ai veleni" è il titolo dell’inchiesta condotta dallo stesso Iacona con Teresa Paoli, Paola Vecchia, Giuseppe Laganà, Raffaele Marco Della Monica, Fabio Colazzo, Matteo Del Bò sul delicato tema dei “Pfas” – un fluoruro alchilico dotato di proprietà tensioattive – più noti come inquinanti eterni, considerati tossici perché idistruttibili.

Ed è proprio la giornalista Teresa Paoli a darci un’anteprima della puntata di stasera: "Ho incontrato Tommaso Panigada (esponente lucchese dell’associazione “Senza Confini”, ndr ) nel distretto cartario lucchese mentre seguivo un’indagine inedita di Greenpeace alla ricerca dei Pfas; era stato Panigada a chiamare Greenpeace perché voleva sapere se, in Lucchesia, ci fossero i Pfas".

Intenzione di Panigada, era "sapere se queste sostanze ci sono o non ci sono, per tutti è un elemento di tranquillità o un elemento di assunzione di responsabilità". Nella puntata di stasera saranno rivelati i risultati delle indagini che, afferma Paoli, "hanno confermato che i Pfas sono presenti in tutti i campioni prelevati dai fiumi dove scaricano i depuratori dei distretti industriali toscani". I distretti presi in analisi, vanno da quello pistoiese dei vivai al tessile di Prato, dal conciario di S.Croce sull’Arno al cartario della Lucchesia".

Secondo Paoli, dall’inchiesta emerge come "i valori trovati nelle acque a valle dei depuratori sono spesso più alti di quelli trovati a monte, segno che gli impianti di depurazione non trattengono queste sostanze".