lmu sì, Imu no. Il Comune di Crema, in Provincia di Cremona, 35 mila abitanti, ha deciso di rinviare il pagamento dell’Imu che scade il prossimo 16 giugno. Così Castellanza, sempre in Lombardia. Capannori deve decidersi. Molti cittadini sono interessati alla questione. "Visto che si parla di Tari scontata per le utenze non domestiche, di sostegno ai cittadini e di ogni tipo di aiuto che la giunta ha estratto dal cilindro – dichiara l’ex consigliere comunale Paolo Rontani, nella vita di tutti i giorni commercialista – bisognerebbe conoscere la volontà dell’Ente di piazza Moro, perché il 16 giugno, data in cui in teoria si dovrebbe pagare, si avvicina. Il contribuente vorrebbe poter pianificare. Questo sì che sarebbe un bell’aiuto a chi si è appena rimesso in piedi dagli effetti dell’emergenza epidemiologica. Però capisco anche – prosegue Rontani – che si tratta di dover rinunciare ad una fetta di gettito finanziario che oscilla tra i 12 e i 13 milioni di euro. Un dubbio amletico alberga nelle menti di politici e tecnici degli uffici".
Capannori e gli altri Comuni della Piana non hanno deciso. La scadenza della prima rata non è stata toccata dall’ondata delle proroghe, previste nei decreti. Con l’eccezione delle imprese del settore turistico che si sono viste abolire la prima rata dell’Imu, per gli altri nessun rinvio. I Comuni però possono avere autonomia. Anci ha predisposto uno schema di delibera con la quale possono prevedere lo slittamento al 30 settembre, magari solo ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche a causa di Covid-19.
Ma.Ste.