Impianto smaltimento. Crescono le proteste

Nuove proteste a Capannori contro l'impianto di smaltimento di pannolini. Consigliere annuncia azioni legali e critica decisioni non condivise. Elezioni e eventi culturali come distrazione.

Nuove proteste all’ipotesi dell’impianto di smaltimento dedicato ai pannolini e pannoloni da realizzare nella piana di Lucca con i fondi del Pnrr: dopo la dura presa di posizione nei giorni scorsi di Liano Picchi, a nome dei comitati ambientali del territorio, anche il consigliere di Capannori, Bruno Zappia (nella foto) annuncia iniziative contro il progetto. "Le minoranze del Comune di Porcari - evidenzia Zappia, candidato nelle liste di Capannori Cambia - intenderebbero ricorrere al TAR contro il rischio sanitario e il progetto delle 10mila tonnellate di pannolini etc. che arriverebbero a Salanetti. Detta iniziativa, voluta dall’attuale assessore all’Ambiente nonché candidato a sindaco di Capannori, appare una decisione presa nelle segrete stanze, alle spalle della gente inconsapevole. Intanto, per distrarre, scorrendo le pratiche all’albo pretorio del Comune, riscontro che nei prossimi mesi sono previste tante attività. In vista delle elezioni si dà il via alle danze: concerti e feste varie, compresa la riapertura del cinema teatro Arté".

"Si aggiunge conclude il consigliere - il concerto del 1 maggio. Si fa come gli imperatori dell’antica Roma, che per tenere tranquillo il popolo, gli riempiva il tempo di feste e combattimenti al Colosseo".