
Dda (foto d'archivio)
Lucca, 20 dicembre 2019 - Facevano entrare i clandestini in Italia nascosti tra le merci, in camion telonati attraverso le frontiere di Trento e Gorizia, mentre farli entrare in Europa era più facile: si spacciavano per turisti e passavano il confine in Romania.
Si tratta del giro di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nelle province di Lucca e Milano e in Romania al centro del blitz della Polizia di Stato di Lucca, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, portato a termine nelle scorse ore.
L'operazione era scattata sabato scorso; nove le persone arrestate nel Nord Italia su ordinanza del gip di Firenze: sei cingalesi e tre rumeni. L’associazione a delinquere era in particolare dedita al traffico di clandestini originari dei paesi asiatici (Sri Lanka e Bangladesh) sulla rotta Romania–Ungheria–Italia. Il capo dell'organizzazione vive a Lucca.
Il viaggio costava ai migranti clandestini una cifra che andava dai 3.500 euro per la tratta Romania-Italia ai 6-7mila euro per arrivare nel Paese partendo dallo Sri Lanka. Chi non era in grado di pagare l’intero viaggio veniva sequestrato in un casolare nella provincia di Monza Brianza e riconsegnato ai parenti solo al saldo del pagamento effettuato sui conti del gruppo criminale in banche dello Sri Lanka.
gli arrestati sono Fernando Saman Priyantha Porutotage, 48 anni, cingalese, arrestato sabato a Lucca, considerato capo del sodalizio; Cristian Mircea, 31 anni, rumeno, arrestato domenica a Lucca, incaricato di tenere i contatti e organizzare l'accoglienza dei cingalesi in Romania in attesa di essere trasferiti in Italia; Fernando Nishanta Rathugamage, 53 anni, cingalese, arrestato a Milano sabato scorso, Pradeep Mangala Liyana Arachchige, 33 anni, cingalese, Prabhat Suchinta Wijayawardana, 47 anni, cingalese, Thilak Anuruddha Silva Sandaradura, 41 anni, cingalese, quest'ultimo arrestato a Monza.
A Cherasco (Cuneo) è stato arrestato l'autotrasportatore Vasile Aurel Olarean, 36 anni, rumeno, incaricato di portare i clandestini in Italia.