REDAZIONE LUCCA

Il tribunale del Riesame conferma Cava Prispola sotto sequestro

Prosegue il caso della cava Prispola, di proprietà della Boana cave Srl con sede a Massa, di cui è legale rappresentante Marina Fateyeva. Il tribunale del Riesame ne ha confermato il sequestro dopo che, settimane fa, la Corte di Cassazione aveva annullato (per la seconda volta) la sentenza del tribunale del riesame di Lucca che aveva dissequestrato la cava, ribadendo che non è in discussione l’esistenza degli elementi del reato di corruzione. Il provvedimento originario, firmato dal gip Antonia Aracri, è del marzo 2021 nell’ambito dell’inchiesta "Sistema Vagli" diretta dal sostituto procuratore Salvatore Giannino e aveva visto 36 indagati (tra imprenditori, amministratori e dipendenti pubblici).

La zona a sequestrata, secondo la Procura, sarebbe stata oggetto di una complessa operazione speculativa orchestrata dall’ex sindaco Mario Puglia che sarebbe venuto in possesso illecitamente dei fondi per poi rivenderli alla ditta estrattiva destinataria dell’autorizzazione alla coltivazione della cava. Si chiude così un capitolo importante della vicenda. Il pm Giannino potrebbe a breve formalizzare gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari e passare la parola al gup.