Il Terzo Polo accelera il percorso a Lucca: ecco chi fa parte del coordinamento Baccini: "L’obiettivo è quello di arrivare prima possibile a un partito unico"

Dopo i passaggi a livello regionale, parte ufficialmente la Federazione Provinciale di Lucca fra Azione ed Italia Viva con l’intento di dare continuità politica al Terzo Polo sul nostro territorio e, in prospettiva, arrivare a un partito unico. "Dopo i risultati molto incoraggianti raggiunti alle ultime elezioni politiche che ha visto il nostro raggruppamento arrivare al 9,4 per cento a livello provinciale - si legge in una nota - il coordinamento delle due forze avrà il ruolo di promuovere e coordinare le attività sul territorio, con l’obiettivo di costruire un nuovo partito che sia aperto a tutte le forze liberali, riformiste e popolari che si riconoscano nei valori della Repubblica e respingano ogni forma di populismo di destra e di sinistra". La Federazione Provinciale di Lucca nasce dunque per garantire un costante coordinamento dei rispettivi rappresentanti e iscritti e assicurare così l’uniformità della linea politica con l’intento di essere forza propositiva e aggregante in uno scenario politico, si sottolinea, sempre più confuso e polarizzato.

Ma nasce anche per riavvicinare i cittadini alla politica, prima di tutto attraverso una campagna di ascolto e confronto nelle varie aree del territorio provinciale che sono così diverse al loro interno. Il coordinamento tra Azione e Italia Viva sarà composto dai segretari provinciali e dai responsabili della Versilia, della Piana e della MediavalleGarfagnana e ne fanno parte: Antonella Guadagni (IV), Alberto Baccini (IV), Giordano Ballini (AZ), Luca Mori (IV), Lara Baldacci (AZ), Paolo Salvetti (AZ) e Pietro Paradossi Tognelli (AZ), Giuliana Cecchi (IV). "A Lucca - aggiunge Alberto Baccini - abbiamo voluto accelerare il percorso, dopo le scelte fatte a livello nazionale e anche dopo il bel risultato ottenuto alle scorse politiche proprio sul nostro territorio: nel coordinamento intendiamo lavorare gomito a gomito, programmare gli interventi, la comunicazione, insomma ragionare con una testa unica. L’obiettivo, in ogni caso, è quello di arrivare prima possibile a un partito unico".