REDAZIONE LUCCA

Il suono dei clacson e la periferia

La periferia di Lucca ha bisogno di interventi per migliorare la circolazione del traffico: fari, lampadine, eliminazione di semafori, posti auto in più. Una soluzione per evitare che l'unica musica sia il suono dei clacson.

Il suono dei clacson e la periferia

Cristiano

Consorti

SSempre parlando di traffico, in alcuni punti della periferia infatti andrebbero accesi dei fari. O almeno delle lampadine. Perché se è vero che anche la passata amministrazione si interrogò sulla soluzione da adottare al Montescendi di Monte San Quirico, questa amministrazione può di sicuro occuparsene visto che è all’inizio del mandato. Con l’avvio delle scuole poi, la rotatoria di Porta Elisa è nuovamente invasa dalle auto ed è un Far West trovare uno spazio libero. La pericolosità estrema di auto in sosta in doppia fila o addirittura lungo il perimetro interno della rotatoria rende quel luogo terra di nessuno. E il semaforo di viale Castracani all’altezza di via di Tiglio e via Barbantini? Forse forse se fosse eliminato, regolando un minimo le possibilità di svolta, risolverebbe le code infinite a certe ore del giorno. E i vecchi depositi della stazione ferroviaria? L’area dell’ex scalo merci? Avere posti auto in più farebbe comodo, anche ai turisti alla fine. Insomma, anche la periferia ha bisogno di qualche intervento per evitare che qui, l’unica musica che si senta, sia solo il suono dei clacson.