
di Daniele Masseglia
Quarantacinque minuti di volo dal principato di Monaco a Pietrasanta, con vista mozzafiato sul mare e sulle Apuane. Poi alle 13,45 di ieri mattina l’atterraggio dell’elicottero sul prato dello stadio comunale “XIX Settembre“, il benvenuto e i doni da parte delle istituzioni e l’inizio di un breve soggiorno che vedrà il principe Alberto II di Monaco visionare un progetto prestigioso e di rilevanza internazionale per la Piccola Atene. Dietro il ritorno in città del principe e del suo staff, dopo la visita del 2017, c’è infatti la realizzazione delle tre sculture monumentali che andranno ad impreziosire la futura isola galleggiante Mareterra, nuovo eco-quartiere di Montecarlo di cinque ettari di superficie e 70 metri di profondità, su progetto dell’architetto Renzo Piano, che sta nascendo fronte mare tra il Grimaldi Forum e il tunnel dell’hotel Fairmont.
Il principe, che ripartirà oggi, ha visionato la nascita delle tre opere, dal titolo “Tre elementi”, realizzate dall’artista italo-francese Bernard Bezzina e attualmente in lavorazione alla “Fonderia artistica versiliese“ dei fratelli Lucarini. Le opere richiamano la natura e la vocazione ecologica del futuro distretto monegasco, che sarà inaugurato nel 2025, e sono alte 15, 12 e 10 metri per un peso complessivo di 10 tonnellate. Il progetto aveva subìto uno stop di un anno a causa dell’emergenza Covid, ma ora è ripartito a pieno ritmo. Non a caso con il principe c’era anche Bezzina, che ha vissuto e lavorato a Pietrasanta per 20 anni per poi trasferirsi nel sud della Francia. Un legame mai sopito e che rilancia la città grazie a questo ambizioso progetto.
Ad accogliere la delegazione monegasca c’era anche il sindaco Alberto Giovannetti, il quale ha consegnato al principe il nuovo libro “Made in Pietrasanta“ dedicato alle eccellenze artigianali, una “casetta“ con prodotti enogastronomici del territorio (vino, olio, ortaggi, salumi, miele, frutta secca e molto altro) e un medaglione con raffigurato il rosone del Duomo di San Martino. "Il principe è stato molto carino con noi – dice il primo cittadino – e ha apprezzato molto i doni. E’ stata un’occasione informale che tuttavia ha ribadito l’internazionalità di Pietrasanta e l’enorme stima e prestigio di cui godono, nel mondo, i nostri maestri artigiani. Siamo onorati che personalità di così alto spessore come il principe Alberto II di Monaco scelgano le nostre fonderie per realizzare i loro progetti d’arte, regalando alla città e alla Versilia vetrine internazionali d’inestimabile notorietà. E’ un’iniziativa che porta prestigio e lustro alla città, siamo felicissimi".