Un cantautore complesso, Piero Ciampi, dalla vita intensa e caratterizzata da uno stile personale che rispecchia quel carattere labronico, simile a quello di Modigliani, conducendo una vita, come l’ha definita Coacci, a precipizio: fuori dalle logiche e dagli schemi. Ma la sua musica, quel suo personale stile musicale caratterizzato da “atmosfere crepuscolari, versi scarni, creava quel “pathos” che ha incantato non solo il pubblico che lo apprezzava ma anche gli altri suoi colleghi tra i più famosi in Italia, come Paoli, Conte ed in particolare Tenco. Il premio Ciampi lo celebra ricordando la sua morte quasi anonima e precoce il 19 gennaio 1980.
Il Circolo Lucca Jazz ed il Real Collegio non vogliono mancare a questo appuntamento così come lo fanno altre 14 città italiane, proponendo un concerto con la sua musica per rivivere alcune delle sue canzoni ed insieme alle composizioni miliari di altri cantautori italiani suoi coetanei che tanto o apprezzavano ed erano spesso in contatto con lui in quel periodo così fecondo degli anni 60-80 del secolo scorso. Domani alle 17.30 al Real Collegio , la cantante Michela Lombardi, con Andrea Garibaldi al piano e voce, Mattia Donati alla chitarra e voce proporranno i brani di Ciampi, rileggendoli,per far capire a pieno come anch’essi abbiano impreziosito quella prolifica stagione
cantautorale italiana.