
Il panettone più buono. Premio per la “Stella“
Nuovo riconoscimento per la Pasticceria Stella di Stefano Buralli: lo storico locale della via Pisana si è aggiudicato il primo premio di un concorso ideato da uno dei marchi di cioccolato più conosciuti e prestigiosi, quello di Noalya, una realtà leader del settore dall’ormai lontano 1997.
La Pasticceria Stella, insieme a una quarantina di altre attività di tutta Italia, ha partecipato all’ultimo concorso che si è svolto nei saloni di Scuola Tessieri a Ponsacco, i cui risultati sono stati resi noti in settimana. Per l’attività lucchese è arrivato il primo premio grazie alla realizzazione di un panettone a lievitazione naturale con pasta di nocciole e nocciole pralinate raffinate artigianalmente e con cioccolato monorigine brasiliano fornito dalla stessa Noalya. A completamento del panettone da un chilo, anche una glassa di cremino con copertura di cioccolato fondente. Una produzione davvero da far leccare i baffi e che i giudici hanno riconosciuto come la migliore.
Alla pasticceria, come riconoscimento della vittoria, sono andati 50 chili di cioccolato da lavorare e un corso di specializzazione sull’uso del cioccolato per il pasticciere che ha prodotto la leccornia. "Era la prima volta che partecipavamo – spiega Joseph Dimasi, il pasticciere della Stella, creatore del panettone – sono davvero felice per questa vittoria che è il riconoscimento del lavoro e dei sacrifici fatti".
Il cioccolato Noalya proviene dalle coltivazioni di proprietà di Alessio Tessieri. I suoi monorigine hanno caratteristiche ben delineate e si può scegliere come
impreziosire il grande lievitato con cioccolato dai sapori di frutta esotica o di frutta rossa matura, oppure di spezie e legno tropicale, di tabacco, di vaniglia.
I panettoni presentati al concorso erano 27 e sono stati ridotti a 7 da una prima giuria composta dai docenti interni alla Scuola Tessieri, diretti dal responsabile Mario Ragona.
"Un vero e proprio evento questo Panettone al Cioccolato Day – spiegano gli organizzatori – dove a vincere è stata una versione classica con profumi del cioccolato monorigine Noalya Venezuela ben delineati e altrettanto ben amalgamati con il lievitato. Un vero capolavoro proveniente da Lucca".