Il centrosinistra della Piana fa autocritica

I sindaci Luca Menesini (Capannori) e Sara D’Ambrosio (Altopascio) sulla stessa linea: "E’ un giorno triste ma di ripartenza"

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FdI domina nella Piana, governata principalmente dal centro-sinistra, e cresce in modo esponenziale. L’esempio lampante è a Capannori dove, nel 2019, alle Europee, la Lega aveva il 40 % a livello nazionale e Menesini del centrosinistra a Capannori sconfisse Bartolomei, candidato della Lega, in tutte le 52 sezioni del territorio. Alla Camera, Il partito della Meloni nel Comune più vasto della Piana ha ottenuto il 32,8 % dei consensi, la Lega scende all’8%, Forza Italia al 7,6%. Molti dei suffragi sono trasmigrati da Salvini a Meloni. A Capannori il centrodestra si attesta sul 47%. Il Pd al 19,2%, Azione-Italia Viva-Calenda all’8, Movimento 5 Stelle 10,6%. Lievi scostamenti per il Senato, ma i numeri sono simili.

L’analisi del sindaco Luca Menesini: "Le urne parlano chiaro, i miei complimenti al centrodestra. Al Pd e al centrosinistra va l’opposizione. Toccare il fondo può essere un’opportunità se si decide di smetterla con le narrazioni di palazzo e si ricostruisce una coalizione che abbia posizioni chiare per le persone, che ascolta i territori e che mette al centro i bisogni dei cittadini. Per il centrosinistra un giorno triste ma di ripartenza. A livello locale – chiosa Menesini – molti dei consensi sono passati dalla Lega, scesa dal 41% all’8%, a Fdi, passato dal 4,62% di tre anni fa al 32,75%. Il Pd perde un migliaio di voti, prevedibile vista la nascita di Azione. Ma, come visto nel 2019, i risultati sono diversi tra consultazioni nazionali o europee e le comunali".

Anche Altopascio conferma il trionfo Fdi. Il sindaco D’Ambrosio è in linea con Menesini: "Ora è il tempo dell’autocritica. E’ necessario tornare ad ascoltare con umiltà e con preparazione persone e territori. Si lavora bene quando si sanno interpretare e declinare i bisogni in opportunità e in cambiamenti. Le correnti ci hanno fatto affogare in mulinelli senza fine, le divisioni interne hanno allontanato elettori. Questo è il motivo per cui non ho rinnovato l’iscrizione al Pd due anni fa, ma la mia storia appartiene al centrosinistra, ed è qui che ho sempre lavorato come sindaco. Il cambiamento si innesca quando si ha il coraggio di rimboccarsi le maniche e scendere nella mischia, proporre un ricambio generazionale, dare spazio a giovani e donne. Toccare il fondo e stare al’’opposizione ci servirà per voltare pagina".

Massimo Stefanini