Il centrodestra riparte da Mallegni e Zucconi

I due parlamentari uscenti sono praticamente certi della ricandidatura, restano solo da sciogliere alcuni nodi con la Lega

Semaforo praticamente verde per la ricandidatura di Massimo Mallegni e di Riccardo Zucconi, rispettivamente ai collegi uninominali di Senato e Camera, per il centrodestra. I due parlamentari uscenti, verranno riproposti nei collegi che comprendono Lucca.

Per il senatore di Forza Italia, eletto la scorsa volta ai danni del Pd Andrea Marcucci, il collegio è quello che prevede i territori di Massa, Lucca, Pistoia e Prato. Incerto il nome del suo principale sfidante, visto che il centrosinistra presenterà un esponente ancora da individuare dei Verdi o di Sinistra Italiana, ma non uno del Pd.

Per Zucconi il collegio della Camera dovrebbe essere quello di Lucca (meno la Versilia ma con la Valdinievole), anche se l’esponente di Fratelli d’Italia ha dato disponibilità a scendere in campo anche nel collegio che comprende Massa e la Versilia.

Decisamente più probabile finisca in quello di Lucca, dove incrocerà la strada alla esponente del Pd versiliese Anna Graziani; il margine di incertezza è legato agli equilibri con la Lega a cui dovrebbe essere assegnato il collegio rimanente: con Zucconi a Lucca e Valdinievole, quello di Massa e Versilia, con Zucconi in quest’ultimo, quello di Lucca e Valdinievole.

Nell’ipotesi che alla Lega vada quello del capoluogo, tra le opzioni in campo ci sarebbe anche quella di Maurizio Carrara, deputato uscente di Pistoia, ma che nella zona di Lucca possiede alcuni stabilimenti nel settore cartario.

Non sarebbe comunque l’unico nome sul tavolo. La presenza questa sera di Matteo Salvini alla Versiliana di Marina di Pietrasanta potrebbe aiutare a sciogliere i nodi.

Da definire invece le liste per il proporzionale, dove in molti contano di essere inseriti, all’interno delle liste dei singoli partiti, per poter concorrere ai seggi che verranno assegnati sulla base dei collegi del proporzionale e che hanno una dimensione maggiore rispetto a quelli uninominali.

Per esempio, per la ripartizione dei seggi proporzionali, i voti della Camera raccolti in provincia di Lucca saranno sommati ai voti raccolti nelle province di Pistoia, Prato, Massa e del Mugello.

Quelli del Senato, invece, saranno sommati a tutti quelli raccolti su base regionale da ogni singola formazione. Un meccanismo elettorale a dir poco complesso.

Fabrizio Vincenti