Il barbecue? Sugli spalti. E scatta la maxi multa

Tre italiani sono stati sanzionati con un verbale da 80 euro a testa. E sul web è polemica

La foto delle polemiche

La foto delle polemiche

Lucca, 24 settembre 2018 -   L’ultimo  schiaffo è arrivato sabato pomeriggio. Con un colpo d’occhio da campeggio con vista Grande Bellezza: braciere, carbonella, sacchetti della spesa. E bisteccona a rosolare sulla griglia. Proprio nel bel mezzo degli spalti di fronte alla stazione ferroviaria. È qui che due giorni fa tre uomini, con un cane hanno pensato bene di accamparsi e banchettare sul prato. Con tanto di colonna di fumo, vista Mura. Il tutto è accaduto di fronte agli occhi increduli di lucchesi e turisti ai quali, questa perla, nel lungo bestiario della maleducazione verso le Mura, ancora mancava. 

È stato qualcuno di loro ad avvisare le forze dell’ordine che, intervenute sul pratone, hanno bloccato la grigliata. I vigili del nucleo sicurezza urbana, hanno staccato una multa da 80 euro (a testa) per aver violato il regolamento di polizia urbana che vieta bivacchi e uso di fiamme libere. Sul posto anche i vigili del fuoco attirati dalla colonna di fumo. Non è la prima volta che qualcuno confonde il verde ‘monumentale’ che circonda le Mura (e fa parte del monumento stesso) con un parco pubblico. Oltre ai parcheggi selvaggi, a giugno 2017, una coppietta aveva piazzato sugli spalti un tavolino da pic-nic e, con nonchalance, aveva dato via a una pausa pranzo improvvisata. La scena di sabato non è passata inosservata sui social. Dove i commenti, sul gruppo ‘Sei lucchese se’, sono stati una pioggia. Divisi tra favorevoli e contrari. «Ma come gli ha fatto a venire in mente?» si sfoga Valentina Sodini. Oppure «Le mura sono di tutti e vanno salvaguardate, non sono per pocho cafoni che voglio o farci i loro comodi» gli fa eco Mauro Vichi. E Daniele Raffanti: «Ma siamo in Pizzorna per Pasquetta?». 

Ma gli habitué della maleducazione colpiscono duro anche in altri modi. Come l’auto che 15 giorni fa è stata pizzicata con il motore spento sotto il castello di porta Santa Maria. Anche in quel caso la foto choc ha fatto il giro del web èd è stata pubblicata sempre sul gruppo Facebook ‘Sei lucchese se’. L’altra ferita al nostro monumento, che stavolta non riesce proprio a rimarginarsi, sono le scritte spray con cui molti writers incivili hanno ‘tatuato’ il perimetro delle mura. L’ultima è comparsa due settimane fa alla sortita del baluardo di San Colombano (foto a fianco). Ma per ora nessuno segnale di caccia ai colpevoli. Tranne quelli di fumo sugli spalti.