Contro le fake news che minano la vita sociale di chi soffre di intolleranza al lattosio. Un semplice vademecum da borsetta con 12 nozioni chiave. E’ l’uovo di colombo di Aili, associazione italiana latto-intolleranti Aps, prossima all’undicesimo anno di vita, che con lo speciale Dodecalogo dal titolo “Vero Falso dell’Intolleranza al Lattosio” segna la corretta via per la salute ma anche per la serenità. Con pillole di verità che fanno bene a tutti. Ad esempio: l’esclusione di tutti i latticini come unica soluzione per la remissione dei sintomi? Falso. Il lattosio non si elimina in cottura? Vero. La lattuga non contiene lattosio? Vero. I prodotti vegani non sono sicuri per chi è intollerante? Vero. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sala dell’Antica Armeria di Palazzo Ducale, alla presenza del vice sindaco Giovanni Minniti, l’Associazione Italiana Latto-Intolleranti APS (AILI), insieme alla presidente regionale dell’Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica, Maria Luisa Luisi, e al dietista Nico Donati.
Il dodecalogo gode del patrocinio della Provincia di Lucca e del Comune di Lucca, insieme a
quelli dell’Associazione Scientifica Alimentazione, Nutrizione e Dietetica (Asand), dell’Associazione Italiana di Dietetica e nutrizione clinica (Adi), Associazione Nazionale Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (Ansisa), dell’Associazione Italiana Nutrizionisti (Ainut), dell’ Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani (Abni), della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (Fnob), dell’Ordine dei Biologi Toscana Umbria (OBToU), dell’ Ente Nazionale Previdenza Assistenza Biologi (Enpab) e della Società Italiana Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic). “Stamani siamo molto orgogliose di aver presentato il primo e unico dodecalogo sull’intolleranza al lattosio – commentano le referenti di AILI, Maria Sole Facioni ed Eleonora Zeni -, uno strumento prezioso che fornisce una guida pratica, alla portata di tutti, per gestire al meglio l’intolleranza al lattosio. Lo scopo è stato quello di raccogliere le credenze e i falsi miti che ruotano intorno a questa importante esigenza alimentare e di smentirli con evidenze scientifiche. L’obiettivo è il miglioramento della qualitàd ella vita“. E’ stato scritto con i contributi di numerosi esperti tra cui il professor Francesco Sofi (Università Firenze), Nicola De Bortoli (Università Pisa), Oliviero Rossi (Careggi).