Futuro della Lucchese, spunta il nome di Romano. Ma lui smentisce

L'imprenditore sino a pochi giorni fa vicepresidente del Livorno rispedisce tutto al mittente: "Escludo l'interessamento"

L’imprenditore  Marco Arturo Romano

L’imprenditore Marco Arturo Romano

Lucca, 12 luglio 2018 - E' stato tirato in ballo come possibile compratore della Lucchese in un turbillon di voci e di mosse che Arnaldo Moriconi, evidentemente interessato a evitare il peggio in caso di fallimento del club, sta portando avanti in questi giorni frenetici. Ma lui smentisce. Si tratta di Marco Arturo Romano, sino a pochi giorni fa vice presidente del Livorno, fondatore e Ad di Tecnologia & Sicurezza S.p.A, «azienda con sede a Fiumicino specializzata nel settore della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Da settimane il suo nome è associato a quello della Reggiana, ma nelle ultime ore, con Tito Corsi come spalla tecnica, ha iniziato a essere individuato come la pista giusta per la Lucchese, con Moriconi che ricapitalizzerebbe e poi lascerebbe spazio ai nuovi. Per Romano non è così. «E' una notizia completamente infondata – spiega – ci stiamo muovendo per rilevare la Reggiana e siamo in attesa di sapere cosa farà il suo attuale proprietario. Attendiamo gli eventi e in ogni caso con me ci sono imprenditori reggiani». «Della Lucchese non si è parlato – aggiunge – ho solo letto alcune cose sui giornali e me ne ha parlato Tito Corsi, ma ho informazioni sommarie, non ho visto i numeri né bilanci. Escludo al 100 per cento l'interessamento e In ogni caso non faremmo a tempo. Poi nella vita mai dire mai, ma non certo ora, la Lucchese non è nei nostri interessi né oggi, né domani né tra qualche giorno».