Filo diretto virtuale con i medici dell’Asl

Il Comune lancia l’appuntamento live su Facebook: tantissime domande sui punti “oscuri“ del vaccino, patologie e tempistiche

Domande a pioggia: quali controindicazioni per il vaccino, effetti collaterali, quando saranno vaccinati quelli con importanti patologie, e chi ha il diabete o allergie? Ieri, in diretta sulla pagina Facebook del Comune, si è tenuto il primo incontro pubblico dedicato alla campagna di vaccinazione, aperto alle domande dei cittadini. Nell’ambito del progetto Lucca Learning City, per il quale la nostra città è tra le 230 città a livello mondiale riconosciute dall’Unesco come luogo di apprendimento permanente, l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare una serie di incontri virtuali per raggiungere il massimo numero di cittadini.

All’appuntamento hanno partecipato medici, specialisti, personale sanitario, per offrire un punto di vista attendibile e professionale. Dopo i saluti del sindaco Alessandro Tambellini, hanno preso la parola Cristina Petretti, consigliera comunale con delega alla sanità, Marco Farnè, medico specializzato in Igiene e Medicina Preventiva e responsabile delle cure primarie della zona distretto Piana di Lucca, e Giuliano Grazzini, medico specialista in ematologia e immunoematologia, medico vaccinatore Covid-19 e presidente di Farmacie comunali di Lucca Spa. Il sindaco Tambellini, ha sottolineato l’importanza dell’occasione: “Un momento conoscitivo importante che si colloca nell’ambito della Lucca che insegna, della Lucca che sa cosa fa bene. Il vaccino è il rimedio unico oggi, insieme alle cure, per limitare l’espansione della pandemia e sconfiggere il virus. Quindi il mio invito è a accostarsi al vaccino con tranquillità“.

Il dottor Grazzini ha fatto il punto sulle peculiarità dei tipi di vaccino: “Tutti quelli già utilizzati e quelli che presto entreranno in pista sono stati messi a punto per indurre una risposta tesa a bloccare la famosa proteina Spike, che è la chiave di ingresso del virus nelle nostre cellule. Nessun vaccino contiene il virus Sars Covid 19, quindi nessun vaccino trasmette la malattia. E sono prodotti in modo da rispettare la nostra biologia. Tutti sono studiati per prevenire la malattia, non abbiamo ancora le evidenze per capire quanto possono prevenire il contagio. Pfizer è somministrabile da 16 anni, ha efficacia straordinaria oltre il 90 % quando quello influenzale si aggira sul 60-70%. AstraZeneca utilizza un virus innocuo, ma è sbagliato pensare che sia un vaccino di serie B“. Controindicazioni? “Pochissime– ha risposta Grazzini – limitate a fenomeni di allergia grave ai principi o agli eccipienti del vaccino. La gravidanza non è comprese nelle sperimentazioni“

Il dottor Farnè è intervento con un’importante premessa: “Un anno fa nessuno poteva immaginare che a gennaio 2021 avremmo potuto organizzare questa poderosa campagna di vaccinazione contro il Covid. Ora ci aspetta un preciso calendario che potrà essere velocizzato se avremo più dosi rispetto al previsto. Il prossimo step sarà da aprile a giugno, quando saranno vaccinate le persone con importanti patologie e al di sopra dei 60 anni (non personale scolastico). Il successivo scatterà da luglio e fino a settembre per i lavoratori dei servizi essenziali (carceri, persone con mobilità moderata e il resto personale scolastico). Infine da ottobre a dicembre avverrà il completamento campagna su tutta la popolazione. Purtroppo non è stata una progressione esponenziale perché la fornitura è stata incostante. Nella Piana ad oggi sono state vaccinate 5.500 persone, quasi il 30% ha ricevuto seconda dose“.

Altre risposte alle domande: il vaccino non si può scegliere. Gli effetti collaterali sono febbre (soprattutto con l’AstraZeneca), lievi dolori articolari e possibile cefalea. E chi ha già avuto il Covid? “Non è una priorità in questo momento“. Gli affetti da diabete? “Possono e devono essere vaccinati“. E chi fa trattamenti oncologici? “Sì al vaccino ma concordando con il proprio specialista quando è il momento opportuno“. E le vaccinazioni di massa? “Al Polo Fieristico – ha detto il sindaco – potremo organizzare una ventina di linee“.

Laura Sartini