
Vanessa Barsanti di Corsagna: esame rinviato perché il prof ha la febbre (Alcide)
Lucca, 18 giugno 2020 - Il prof ha la febbre. Tanto basta ai tempi del Covid per far saltare – come effettivamente ieri è successo – il primo giorno del primo esame di maturità per il Liceo Sportivo del Polo Fermi. Per la prima candidata che si è presentata ieri mattina puntualissima alle 8, Vanessa Barsanti di Corsagna, è stato uno choc nello choc. Già pronta alla sua postazione, di fronte a tutta la commissione distribuita nell’aula di esame a ferro di cavallo, ansia e emozione alle stelle, l’annuncio è stato una doccia gelata: “il professore ha telefonato che non può venire, è malato. Esame rinviato“.
Tutto ciò che può affollare i sogni-incubi di un maturando, si è avverato in un attimo. Vanessa, accompagna da sua madre, torna a casa. I compagni che la succederanno vengono avvertiti: la prova slitta di un giorno (forse). Ma anche per la scuola non è una passeggiata di salute. Il presidente di commissione ha attivato subito le procedure di legge, avvisando l’Asl che provvederà a fare il tampone al professore. E il docente dovrà essere sostituito, con suo grande rammarico si dice, o forse, in seconda istanza, potrà interrogare i candidati da casa, e quindi in via telematica. Comunque il primo ’ciak’ è andato a vuoto. Ed era un appuntamento doppiamente speciale il Liceo Sportivo che per la prima volta tagliava il traguardo della maturità con due quinte. La maturità in questo caso può, anzi deve, attendere. Tutto il calendario del Liceo Sportivo slitta di almeno un giorno.
In realtà quello al Polo Fermi non è l’unico caso. In provincia, ieri primo giorno della maturità sono stati altri due gli insegnanti che hanno dato forfait alla commissione di maturità. Uno di loro aveva avuto contatti con la suocera poi risultata positiva al Covid. Dunque tre professori in stand by (e con loro l’esame e quindi i candidati) e in attesa di tampone è dunque il primo triste report dell’esame di maturità ai tempi del Covid. "Saranno eseguiti tutti gli accertamenti come da protocollo, ma è chiaro che a questo punto occorre ripensare, per quei tre casi, a diverse modalità organizzative, in linea con i protocolli – chiarisce la dirigente dell’Ufficio scolastico, Donatella Buonriposi –. Adesso stiamo cercando di sostituirli, anche se non è facile. L’altra soluzione possibile è il collegamento da remoto, con il docente che interroga il candidato in via telematica". Gli altri due insegnanti sarebbero della Versilia. Per quanto riguarda i ragazzi sembra essere filato tutto liscio.
«Al momento non ho registrato problemi da parte degli studenti – dichiara il provveditore –. Si procede anche oggi, con al massimo 5 candidati per ogni commissione al lavoro. In totale i maturandi in provincia sono 2.700, un lavoro lungo che arriverà al traguardo nei primissimi giorni di luglio". "Invito i ragazzi che nei prossimi giorni si approcceranno al test di maturità a chiudere tutti i libri nella notte prima del proprio esame – è il consiglio del Provveditore – e anche gli occhi perché con le prime ore del giorno la luce dissiperà magicamente tutte le ansie e le paure. La mattina in cui il test vi aspetta tante saranno le emozioni, le sensazioni, i ricordi, i sorrisi dietro le mascherine". Tante emozioni dietro quelle mascherine e purtroppo anche qualche brutto tiro mancino come quello dell’esame da ritentare per il Liceo del Fermi che oggi, sportivamente, ci riprova.
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