GIULIA PRETE
Cronaca

Equinozio ”apprezza” l’apertura del Comune sulla bottega solidale

Dopo l’apertura di una petizione online che ha raccolto un’ampia partecipazione (superata a ieri le 1500 firme), l’associazione Equinozio e...

Si apre il dialogo tra l’amministrazione e le associazioni che gestiscono la Casermetta San Colombano

Si apre il dialogo tra l’amministrazione e le associazioni che gestiscono la Casermetta San Colombano

Dopo l’apertura di una petizione online che ha raccolto un’ampia partecipazione (superata a ieri le 1500 firme), l’associazione Equinozio e la Cooperativa Solidando accolgono con favore l’apertura del Comune di Lucca riguardo la possibilità di prorogare la concessione della Casermetta San Colombano e la disponibilità a individuare insieme spazi comunali alternativi adeguati per le loro attività.

Come fanno sapere da Equinozio, questo importante passo avanti "è arrivato dopo l’incontro tenutosi nel mese di marzo con l’assessore Moreno Bruni e gli uffici comunali, un momento di dialogo significativo seguito dalle due richieste formali di proroga inviate dall’Associazione il 26 marzo e il 4 aprile, richieste alle quali non era stata data risposta fino ad oggi".

Equinozio e Solidando auspicano un nuovo incontro con il Comune per trovare una soluzione condivisa, così da garantire la continuità del commercio equo e solidale a Lucca e assicurare che la bottega possa continuare a essere un punto di riferimento per la comunità.

"In un momento storico complesso - si legge nella nota di Equinozio - è fondamentale preservare luoghi che promuovano valori come la pace, la solidarietà e l’equità, contribuendo a una cittadinanza consapevole e attenta all’ambiente e alla giustizia sociale".

"Un sincero ringraziamento – concludono – va alle quasi 1.500 persone che hanno firmato l’appello ”Salviamo il commercio equo a Lucca: no allo sfratto dalla Casermetta San Colombano” su change.org e a tutti coloro che hanno mostrato la loro solidarietà. Questo sostegno conferma l’importanza della bottega per la comunità. Equinozio continuerà a raccogliere firme, con la speranza di trovare insieme al Comune una soluzione condivisa".

Giulia Prete