Economia circolare Capannori è un modello

È stata selezionata dall’Unione Europea come città pilota in materia . Il nuovo obiettivo è raggiungere il 95 per cento di raccolta differenziata

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Capannori in un Club unico. Il Municipio di piazza Moro, è stato selezionato dall’Unione Europea come esempio di economia circolare. Alla selezione, connessa ad un progetto specifico, hanno partecipato cento città del Vecchio Continente. Quali sono stati i parametri decisivi per la scelta? Un risultato ottenuto grazie alla partenza anticipata su questi temi e all’impegno che da anni l’amministrazione comunale porta avanti sul tema del riuso e del riciclo, ed anche grazie alle idee innovative che già sta mettendo in campo per ridurre al massimo il rifiuto indifferenziato. Basta pensare, infatti, che tra i nuovi obiettivi di Capannori per superare il 95% di raccolta differenziata c’è l’ulteriore potenziamento della lotta all’abbandono dei rifiuti, la riduzione significativa della quantità di plastica usa e getta, la realizzazione di piattaforme per il riciclo di prodotti assorbenti e di selezione dei rifiuti tessili per l’avvio al riciclo, di una rete municipale e di una Cittadella del riuso sul territorio comunale per promuovere la commercializzazione dei prodotti della rete, insieme alla creazione di Centro del riuso per apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Accanto a questo, l’amministrazione vuole raggiungere il 70% di autocompostaggio della frazione organica e caratterizzare sempre più Capannori per l’innovazione per trovare nuove soluzioni al riciclo degli scarti di produzione e lavorazione. A breve quindi l’amministrazione comunale presenterà le fasi del progetto alla cittadinanza, in modo che tutte le persone interessate possano dare un contributo.

"Siamo molto soddisfatti di essere stati selezionati come città-pilota in Europa per un progetto legato all’economia circolare – commenta l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro, – scommettere sull’economia circolare oggi, infatti, significa scommettere sul futuro sostenibile, dove la questione ambientale, sociale, ed economica-occupazionale vanno finalmente a braccetto, dando priorità alle persone e alla salvaguardia del territorio. Come Capannori siamo profondamente convinti che sia urgente un cambio di paradigma e quindi un cambio di approccio al tema dell’economia e della sostenibilità, legando le due questioni in modo stretto. Ci sarà bisogno di tutti. Per questo il percorso che ci porterà all’approvazione di un piano di economia circolare vedrà la realizzazione di incontri sul territorio con la cittadinanza e tutti i portatori di interesse con la stretta collaborazione del Centro di Ricerca Rifiuti Zero". Massimo Stefanini