Domani si vota il piano strutturale Minoranze e FdI diranno “no“

Domani alle 8,30 in consiglio comunale sbarca il piano strutturale con l’approvazione delle controdeduzioni alle 97 osservazioni. Una seduta che si preannuncia infuocata visto che sia la minoranza sia Fratelli d’Italia annunciano il proprio voto contrario. "In aula – dicono i consiglieri Pd Nicola Conti e Irene Tarabella e quello di ’Insieme’ Lorenzo Borzonasca – andrà in scena il fallimento della pianificazione del territorio targata Giovannetti, costretto a fare dietrofront portando il piano strutturale in separatamente da quello operativo perché le scelte ipotizzate non sono praticabili in termini di sostenibilità urbanistica e pertanto sono impossibili. E comunque anche se dovesse andare tutto liscio, altamente improbabile, per l’eventuale visto finale dovranno passare come minimo altri sei mesi. Quindi difficilmente questo governo riuscirà ad approvarlo, con la prossima amministrazione costretta a spendere ulteriori soldi pubblici per progettare nuovamente la pianificazione del territorio".

Pollice verso anche dai consiglieri Fdi Giulio Battaglini e Michele Balderi: "Nel momento in cui la società si confronta su sostenibilità, sviluppo verde e un utilizzo limitato delle risorse non rinnovabili, il piano strutturale disattende completamente questi indirizzi e pertanto non avrà il nostro voto favorevole. Già in sede di adozione abbiamo manifestato le nostre perplessità su dimensionamento, numero di Utoe, assenza di strategie di edilizia sociale, consumo di suolo esasperato,a riapertura della cava di Ceragiola, volumetrie al Lago di Porta nonché di portare avanti i piani strutturale e operativo insieme. Il ’no’ di Regione e Provincia, testimonia che erano fondate".

d.m.