REDAZIONE LUCCA

Diabete, al Real Collegio cinque ambulatori gratuiti

Solo per oggi dalle 10 alle 18 l’intero team Asl si trasferisce in centro storico. Una malattia che colpisce 17mila persone in città: “L’arma è la prevenzione“

La diabetologia oggi trasloca al Real Collegio, con professionisti che si confronteranno con i cittadini anche e sopratutto nell’ottica della prevenzione. Accesso libero dalle 10 alle 18 quando sarà a disposizione il team che è costantemente in prima linea nella lotta a una malattia insidiosa e sempre più diffusa: in Asl Toscana nord ovest colpisce 95 mila persone, quasi 17 mila solo nell’ambito territoriale di Lucca. Proprio domani ricorre la giornata mondiale del diabete. Questi i professionisti che oggi saranno al primo piano del Real Collegio. Diabetologo: Ilaria Casadidio, Ilaria Cuccuru, Cristina Lencioni; medico sportivo: Riccardo Malfatti e Sergio Precisi, insieme a Fabio Ercolini (fisioterapista); infermiere: Piera Baroni, Elisa Del Bianco, Teresa Leva, Marzia Piacentini, Chiara Russo; podologo: Cecilia Parra; dietista: Valeria Muzio. La manifestazione è organizzata e patrocinata dall’Azienda USL Toscana nord ovest e dall’Associazione Lucchese Diabetici insieme ai quattro Club Lions dell’area lucchese, al Comune di Lucca e all’Associazione Medici Diabetologi della Regione Toscana. A Lucca, come in altre realtà, nel 2020 l’emergenza Covid aveva reso necessario il rinvio delle iniziative in presenza, che sarebbero state dedicate in particolare al tema dell’alimentazione. “Il personale sanitario del nostro Centro – spiega il responsabile della Diabetologia e malattie metaboliche di Lucca Alberto di Carlo – si mette a disposizione della cittadinanza per una giornata all’insegna della prevenzione e dell’informazione sul diabete. Gli utenti troveranno, quindi, cinque ambulatori gratuiti con professionisti in grado di fornire informazioni e supporto su varie questioni“.

“Al Real Collegio ci saranno – spiega il dottor Di Carlo –: un diabetologo per valutazione clinica, terapie innovative e tecnologie di monitoraggio glicemico; un medico sportivo (ringrazio i colleghi della Medicina dello Sport di Lucca per la loro costante collaborazione) con il quale sarà possibile parlare della giusta attività fisica; un infermiere per autocontrollo glicemico, educazione alla terapia insulinica e nuove tecnologie; un podologo per cura e igiene del piede e consigli sulla calzatura; un dietista per educazione alimentare, lettura etichette nutrizionali e composizione di un piatto sano. Grazie alla collaborazione con i Lions saranno inoltre garantiti la misurazione della glicemia e la somministrazione di un questionario (“Findrisk”) in grado di segnalare, in base alle risposte fornite, i soggetti a rischio. La sensibilizzazione è un tema fondamentale“.